Conciliazione: sul rinvio, lettere contrastanti al ministero
Pubblicato il 13 febbraio 2011
Con comunicato del 12 febbraio 2011, il ministero della Giustizia rende noto di aver ricevuto il documento firmato congiuntamente da Confederazioni imprenditoriali, Ordini professionali e Unioncamere con il quale, a sostegno alla riforma della mediazione civile e commerciale, viene chiesto che la riforma abbia immediatamente efficacia, evitando così un rinvio generalizzato
“che rischierebbe soltanto di vanificare un così importante sforzo innovatore perseguito dal Governo contro i conservatorismi che hanno ridotto la giustizia italiana in questo stato”.
Il Guardasigilli, Angelino Alfano, ringrazia, in proposito, le associazioni e i presidenti firmatari del documento sottolineando come proprio
“la grandissima unità di queste categorie”, costituirebbe
“il miglior viatico” al successo della mediazione e all'efficienza della giustizia.
Dal canto loro, gli avvocati del Cnf, a mezzo del loro presidente, Guido Alpa, informano di aver inviato, al Ministero della giustizia, una lettera con la quale si insiste per il rinvio dell'entrata in vigore della mediazione, e ciò anche in considerazione delle difficoltà organizzative che si stanno presentando presso i Tribunali e gli organi di conciliazione. A ciò, si aggiungerebbero anche dubbi interpretativi
“sulla normativa in merito alla costituzione degli organismi di conciliazione, alla tempistica della copertura assicurative in mancanza di un accreditamento ministeriale e anche perplessità sul tipo di regolamento di conciliazione da adottare”.