Comunicazioni antifrode superbonus e supersismabonus, Faq del PNCS

Pubblicato il 04 ottobre 2024

Il D.L. Superbonus n. 39/2024, convertito dalla Legge del 23 maggio 2024, numero 67, introduce nuove restrizioni per l'accesso al Superbonus e ad altri incentivi edilizi, compreso un obbligo aggiuntivo per i cantieri già in corso o in fase di avvio. E’ richiesta, ora, la comunicazione preventiva di informazioni dettagliate sull'ammontare delle spese sostenute e sulle percentuali di utilizzo delle detrazioni fiscali. Questo obbligo mira a prevenire frodi e a garantire un monitoraggio anticipato e costante dei lavori e delle relative spese. Inoltre, è previsto un meccanismo sanzionatorio per chi non rispetta questo requisito di trasmissione delle informazioni.

Di recente è stato emanato il D.P.C.M. del 17 settembre 2024, che stabilisce i dettagli su contenuti, modalità e tempi per la trasmissione di queste informazioni all'ENEA e al Portale nazionale delle classificazioni sismiche (PNCS) per beneficiare delle detrazioni fiscali del 110% delle spese documentate per interventi di efficientamento energetico e antisismico.

Il decreto governativo, infatti, specifica i dettagli per l'invio delle informazioni sugli interventi di riqualificazione energetica e riduzione del rischio sismico, attuando le disposizioni dell'articolo 3 del DL n. 39/2024. Per accedere alle detrazioni fiscali del Superbonus 110% e del Supersismabonus, come previsto dall'articolo 119 del DL n. 34/2020 (Decreto Rilancio), è necessario inviare le comunicazioni all'ENEA e al Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche (PNCS).

Supersismabonus: dettagli sulla comunicazione delle informazioni al PNCS e ENEA

Per monitorare la spesa degli interventi agevolabili, è richiesta la comunicazione delle seguenti informazioni:

- ad ENEA, per gli interventi di riqualificazione energetica;

- al Portale Nazionale delle Classificazioni Sismiche (PNCS), gestito dal Dipartimento Casa Italia della Presidenza del Consiglio dei ministri, per gli interventi di riqualificazione sismica:

Per il Supersismabonus, i professionisti responsabili della progettazione strutturale, della direzione lavori e del collaudo statico devono trasmettere queste informazioni al PNCS seguendo le linee guida dell’allegato 2 del nuovo DPCM entro i termini stabiliti.

L'obbligo di comunicazione riguarda:

- chi ha presentato la CILAS entro il 31 dicembre 2023 e non ha concluso i lavori;

- chi ha inoltrato l'istanza per l'acquisizione del titolo abilitativo per la demolizione e ricostruzione di edifici entro il 31 dicembre 2023 senza aver concluso i lavori;

- chi presenta la CILAS o l'istanza per l'acquisizione del titolo abilitativo a partire dal 1° gennaio 2024.

Date le complessità normative, il PNCS ha reso disponibili delle FAQ per chiarimenti.

A seguire una Tabella delle FAQ relative al PNCS e alla trasmissione delle asseverazioni:

 

Domanda Risposta
È possibile inserire le asseverazioni degli anni passati sul PNCS? Sì, per i progetti non conclusi alla data del 1° gennaio 2024, è necessario caricare sul Portale le asseverazioni dei progettisti anche se prodotte in anni passati, secondo il D.L. 39/2024 e il D.P.C.M. del 17 settembre 2024.
Sul PNCS è possibile inserire le asseverazioni legate al sismabonus ordinario? No, il Portale si occupa solo del sismabonus al 110% e non del sismabonus ordinario.
È possibile caricare sul portale pratiche con più particelle o subalterni? Sì, la nuova versione del Portale consente di riferire a una sola pratica tutti i subalterni.
È possibile inserire sul portale il SAL e/o l'asseverazione del collaudo finale? Attualmente, il Portale accetta solo asseverazioni relative alla progettazione degli interventi. Le funzionalità per il SAL di lavori e l’asseverazione del collaudo finale sono in fase di studio.
L’asseverazione elaborata all’interno del PNCS è trasmessa all’ENEA e ad altri enti? No, le asseverazioni all'interno del PNCS non sono trasmesse all’ENEA né ad altri enti.
È obbligatorio il conferimento dell’asseverazione al PNCS? Sì, come stabilito dal D.P.C.M. del 17 settembre 2024.
Chi può accedere all'area riservata del PNCS? Tecnici e progettisti iscritti ai rispettivi consigli nazionali (CNI, CNG, CNPI, CNAPPC) e, in fase sperimentale, gli iscritti all’Albo degli Ingegneri.
Come entrare nell'area riservata? Attraverso l’autenticazione SPID.
Cos'è lo SPID? Sistema di accesso che consente di usare i servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati accreditati con un'identità digitale unica.
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