Il dipartimento delle Finanze (Mef) rende noto che è disponibile l’applicazione informatica “Gestione Imu” attraverso la quale i Comuni possono individuare le tipologie in base alle quali diversificare le aliquote dell’Imu e trasmettere il relativo prospetto.
La notizia arriva con comunicato del Dipartimento del 21 settembre 2023. Viene anche comunicato che sono state redatte apposite Linee guida.
Come previsto dal decreto 7 luglio 2023 – che ha individuato le fattispecie in materia di Imposta municipale propria (IMU), in base alle quali i Comuni possono diversificare le aliquote – è stata aperta, all’interno del Portale del federalismo fiscale, l’applicazione informatica “Gestione IMU” che, come suddetto, indica le tipologie in base alle quali diversificare le aliquote dell’Imu ed elaborare e trasmettere il relativo prospetto.
Il Dipartimento delle Finanze detta i tempi in cui verranno attivate le funzionalità dell’applicazione:
NOTA BENE: L’obbligo di utilizzo dell’applicazione informatica per redigere il prospetto opera dall’anno di imposta 2024.
Le aliquote e le eventuali esenzioni, stabilite dai comuni nel prospetto, hanno effetto, per l’anno di riferimento, solo se lo stesso venga pubblicato sul sito del dipartimento delle Finanze entro il 28 ottobre dello stesso anno.
Il Mef ricorda che per il primo anno di applicazione obbligatoria del Prospetto, in deroga all'art. 1, comma 169, L. n. 296/2006 e all’art. 1, comma 767, terzo periodo, L. n. 160/2019, in mancanza di una delibera approvata secondo le modalità previste e pubblicata nel termine di legge, si applicano le aliquote di base.
A disposizione dei Comuni anche le “Linee guida per l’elaborazione e la trasmissione del Prospetto delle aliquote dell’IMU”.
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