Possibilità per i dottori commercialisti di avvalersi del nuovo istituto, approvato dalla Cassa previdenziale, del riscatto delle annualità contributive annullate. La notizia è arrivata con avviso pubblicato il 20 aprile scorso dalla Cnpadc.
Nella specie il riscatto riguarda gli anni annullati per prescrizione, incompatibilità o per carenza dell’esercizio professionale per i quali sia stato integralmente assolto il versamento del contributo integrativo.
Ai sensi del nuovo art. 14-bis del Regolamento unitario in materia di previdenza e assistenza della Cassa nazionale di previdenza e assistenza a favore dei dottori commercialisti, possono agevolarsi del riscatto in parola gli iscritti alla Cassa non pensionati e i titolari di pensione di invalidità e i loro eredi. A tal fine va inoltrata domanda per gli anni annullati ai fini previdenziali ed assistenziali, per i quali sia stato comunque assolto integralmente il versamento della contribuzione integrativa dovuta:
Si precisa che non è possibile per l’iscritto alla Cassa riscattare gli anni per i quali non sia stato totalmente pagato il contributo integrativo e per i quali è già stato richiesto ed ottenuto il riscatto o l’accredito presso altri enti previdenziali.
Ancora, non sono riscattabili i periodi già coperti da contribuzione presso altri enti previdenziali.
È ammesso ricorrere al riscatto degli anni annullati sola una volta, per ciascuna tipologia (incompatibilità, mancato esercizio professionale, prescrizione), nell’arco dell’intero rapporto previdenziale con la Cassa.
Il commercialista che intende utilizzare il riscatto delle annualità contributive annullate è tenuto a verificare l’estratto conto contributivo che riporta gli anni oggetto di annullamento, ossia:
Successivamente, dovrà eseguire la regolarizzazione della posizione contributiva in base a quanto riportato nell’apposita guida a disposizione dell’iscritto (versione del 19 aprile 2023).
L’onere del riscatto è determinato secondo il metodo di calcolo contributivo e le somme versate confluiscono nel conto individuale con effetto dall’anno del versamento e contribuiscono alla formazione del montante individuale.
Gli interessati sono tenuti a presentare domanda di riscatto per annualità contributive annullate entro il termine di 4 anni dalla ricezione della comunicazione del primo annullamento per ciascuna tipologia. Il termine deve intendersi perentorio.
La Cnpadc precisa che se la comunicazione di annullamento è stata ricevuta in data antecedente l’approvazione ministeriale della delibera (5 aprile 2023), il termine di 4 anni per presentare la domanda scade il 5 aprile 2027.
Il commercialista può effettuare il pagamento del riscatto con tre diverse modalità:
ATTENZIONE: Per aderire al riscatto va eseguito, entro 90 giorni dalla ricezione della comunicazione dell’onere, il relativo versamento.
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