Con determina del Ragioniere generale dello Stato prot. n. RR 127 del 23 marzo 2023, è stato adottato il "Codice dei principi di deontologia professionale, riservatezza e segreto professionale, nonché di indipendenza e obiettività dei soggetti abilitati all’esercizio dell’attività di revisione legale dei conti", anche denominato "Codice Italiano di Etica e Indipendenza”.
ATTENZIONE: Il Codice è applicabile a decorrere dagli incarichi di revisione legale relativi agli esercizi aventi inizio il 1° gennaio 2023 o successivamente.
Il Codice individua i principi di deontologia professionale, di riservatezza e segreto professionale e di indipendenza e obiettività (ex artt. 9 comma 1, 9-bis comma 2 e 10 comma 12 del DLgs. 39/2010), che i soggetti iscritti al Registro dei revisori legali sono tenuti a osservare nell’esercizio dell’attività di audit.
Il Codice Italiano di Etica e Indipendenza fornisce un quadro concettuale che i soggetti abilitati alla revisione applicano per identificare, valutare e gestire i rischi di mancata osservanza dei principi fondamentali. Il Codice stabilisce regole e linee guida per aiutare i soggetti abilitati alla revisione ad applicare il quadro concettuale in relazione a diverse fattispecie.
Inoltre, nel testo è inserita una parte relativa all’indipendenza, che non era stata regolamentata dal precedente codice etico, entrato in vigore il 1° gennaio 2019.
Il Codice Italiano di Etica e Indipendenza è composto dalle seguenti parti:
● Parte 1 – Conformità al Codice, Principi fondamentali e Quadro concettuale, che include i principi fondamentali e il quadro concettuale ed è applicabile a tutti i soggetti abilitati alla revisione.
● Parte 3 – Soggetti abilitati alla revisione, che include ulteriori previsioni che si applicano ai soggetti abilitati alla revisione quando svolgono un incarico di revisione.
● Principi sull’indipendenza, che includono ulteriori previsioni che si applicano ai soggetti abilitati alla revisione nello svolgimento di un incarico di revisione, come di seguito indicato:
● Glossario, che contiene le definizioni (insieme a spiegazioni aggiuntive ove appropriato) e la spiegazione di alcuni termini che assumono un significato specifico in determinate parti del Codice.
Inoltre, il Codice contiene sezioni che trattano specifici argomenti; alcune di esse contengono a loro volta delle sottosezioni che trattano aspetti specifici di tali argomenti.
Il Codice Italiano di Etica e Indipendenza richiede ai soggetti abilitati alla revisione di osservare e rispettare i principi deontologici fondamentali nonchè di applicare il quadro concettuale per identificare, valutare e gestire i rischi di mancata osservanza dei principi fondamentali.
L’applicazione del quadro concettuale richiede di esercitare il giudizio professionale, di prestare attenzione alle nuove informazioni e ai cambiamenti nei fatti e nelle circostanze, e di utilizzare il processo di valutazione del soggetto terzo ragionevole e informato.
A ciò, si deve aggiungere che il Codice richiede ai soggetti abilitati alla revisione di essere indipendenti nello svolgimento di incarichi di revisione.
Il quadro concettuale si applica all’identificazione, alla valutazione e alla gestione dei rischi per l’indipendenza come dei rischi di mancata osservanza dei principi fondamentali.
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