Il decreto legislativo 152/2006, correttivo della delega ambientale, ha ottenuto il secondo dei tre via libera del Consiglio dei ministri necessari. La maggior parte delle richieste della Conferenza unificata Stato-Regioni-Città e delle commissioni parlamentari, quella del Senato in primis, non è stata recepita da Palazzo Chigi che ha apportato solo poche modifiche. Il provvedimento, comunque, deve ancora passare il vaglio delle commissioni della Camera e del Senato. In ultimo approderà nuovamente presso il Consiglio dei ministri per l’approvazione definitiva. Le piccole modifiche apportate ad oggi riguardano la soppressione dell’Autorità di vigilanza sulle risorse idriche e sui rifiuti e l’estensione a 12 mesi del periodo in cui il Consorzio nazionale imballaggi – Conai - deve conformare il proprio statuto ai principi indicati nella delega.
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