Si è tenuta il 28 marzo 2019 la prima seduta amministrativa di insediamento del nuovo Consiglio Nazionale Forense che resterà in carica per il quadriennio 2019 – 2022 e, precisamente, fino al 31 dicembre 2022.
Al vertice del CNF è stato confermato, per acclamazione, l’avvocato Andrea Mascherin, del Foro di Udine.
Il nuovo Ufficio di Presidenza è inoltre composto da:
Si rammenta che il risultato delle elezioni per la nomina dei componenti del Consiglio nazionale forense è stato pubblicato, il 15 marzo 2019, sul Bollettino Ufficiale del ministero della Giustizia, a seguito dell’accertamento delle conclusioni delle operazioni di voto per il rinnovo del CNF, effettuato dalla apposita Commissione ministeriale in data 20 febbraio 2019 e la conseguente proclamazione, da parte del Consiglio nazionale forense, dei 34 avvocati eletti, per i relativi distretti, avvenuta il 22 febbraio 2019.
Tra le priorità che caratterizzeranno le attività del CNF per i prossimi 4 anni, il Presidente Mascherin ha enumerato, in primo luogo, l’obiettivo dell’inserimento dell’avvocato nella Costituzione, un intervento di riforma del diritto penale volto al reinserimento del condannato, il potenziamento dei riti alternativi e del ruolo sociale dell’avvocatura.
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