CNDCEC-INAIL. Videoconferenza sulle “Nuove tariffe INAIL”

Pubblicato il 18 aprile 2019

Il 17 aprile si è tenuta in diretta streaming, presso la sede del CNDCEC, la Videoconferenza dal titoloNuove Tariffe INAIL - adempimenti e opportunità per i datori di lavoro e gli artigiani” sulle principali novità introdotte con la riforma delle tariffe INAIL, prevista dalla Legge di bilancio 2019 ed attuata con i successivi decreti interministeriali del 27 febbraio 2019.

Durante la Videoconferenza sulle nuove tariffe assicurative, in vigore per il triennio 2019-2021, i rappresentanti del CNDCEC e i tecnici dell’Istituto nazionale per l’Assicurazione hanno fornito spiegazioni sul nuovo tariffario e sull’adeguamento delle tariffe ai cambiamenti del mondo del lavoro, a partire dalle nanotecnologie fino ai rider.

Come evidenziato in apertura dei lavori, la materia appare molto cara ai commercialisti, soprattutto per quelli che si occupano di lavoro, vista la novità, a breve, della profilazione anche per le STP, iscritte all’albo dei commercialisti e degli esperti contabili, per accedere ai servizi telematici INAIL.

Dati i numerosi cambiamenti in atto, il vicedirettore centrale rapporti assicurativi INAIL, Alfredo Nicifero, ha confermato la pubblicazione di una prossima circolare illustrativa dell’INAIL e ha annunciato che, a breve, sul sito istituzionale verranno pubblicate una serie di Faq in base alle domande sollevate da ordini e associazioni di categoria.

INAIL, tariffe aggiornate dal primo gennaio 2019

Durante il Forum è stato sottolineato come la revisione delle tariffe per l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali, entrata in vigore dal primo gennaio 2019, sostituendo le tariffe in atto dal 2000, ha riguardato in particolare l’aggiornamento del nomenclatore, il ricalcolo dei tassi medi e il meccanismo di oscillazione del tasso per andamento infortunistico.

Il direttore centrale Rapporto assicurativo Inail, Agatino Cariola, ha ribadito che i nuovi nomenclatori sono stati aggiornati per adeguare l’elenco delle lavorazioni al nuovo mondo produttivo e, quindi, molte aziende saranno soggette ad una riclassificazione.

I datori di lavoro dovranno segnalare alle sedi territoriali gli eventuali errori riscontrati nelle comunicazioni INAIL e l’Istituto provvederà ad effettuare le correzioni entro i termini per l’autoliquidazione o, in caso di impossibilità, nei mesi successivi.

Grazie a questa revisione tariffaria, le aziende potranno risparmiare sui premi in media il 32,72%, ma il beneficio non sarà esteso a tutte: con l’autoliquidazione del 16 maggio, infatti, non beneficeranno di una riduzione del premio quelle imprese per le cui lavorazioni sono aumentati i rischi.

Cariola ha precisato che “i tassi rimasti invariati avrebbero dovuto in realtà essere aumentati, ma nell’ambito dell’assicurazione è stata fatta solidarietà per mantenere quanto pagato in passato”.

INAIL, nuova oscillazione e aggiornamento dei nomenclatori

Dal punto di vista tecnico, la novità più significativa, ribadita nel corso delle Videoconferenza, risiede nella nuova oscillazione, riferita non più alla voce di tariffa e, quindi, alle lavorazioni, ma alla posizione assicurativa territoriale (Pat) nel suo insieme.

Nello specifico, il meccanismo di calcolo dell’oscillazione non assume più a riferimento i costi e, conseguentemente, gli oneri sostenuti dall’INAIL in termini di prestazioni economiche, ma le giornate di assenza e, dove sussista, il grado di inabilità senza tralasciare il caso mortale come poteva accadere in precedenza.

Inoltre, nell’ambito di questa nuova oscillazione si confrontano una Pat tipica e la specifica Pat aziendale, che in relazione a determinati indici per la Pat media fissati dall’Istituto vedrà il proprio tasso oscillare in aumento o in riduzione in maniera uguale per tutte le voci di tariffa.

Per quanto riguarda i nomenclatori tariffari, due sono stati gli aspetti principali della riforma:

Tra queste ultime: la nuova voce di tariffa per le attività legate alla produzione di nanomateriali, il nomenclatore per il ciclo completo dei rifiuti e per i ciclo-fattorini, i rider.

Nello specifico, l’obiettivo è stato quello di aggiornare il nomenclatore eliminando molte voci obsolete, oltre che tutte quelle che in passato avevano dato adito a contenziosi, dubbi e innumerevoli quesiti.

INAIL, profilazione telematica delle STP costituite tra i commercialisti

Nel corso della Videoconferenza è stata anche annunciata una prossima circolare INAIL sulla profilazione anche per le STP iscritte all’albo dei commercialisti.

Finora, l’Istituto si è occupato solo di realizzare il profilo riguardante i consulenti del lavoro, per i quali la circolare INAIL n. 35/2017 aveva definito le modalità per il rilascio delle credenziali di accesso ai servizi online.

Da lì, è partito il desiderio di risolvere la questione della profilazione delle STP tra i professionisti, così come annunciato dallo stesso vicedirettore Alfredo Nicifero: “stiamo mettendo a punto gli ultimi ritocchi alla attuale bozza di circolare e in un paio di giorni saremo in grado di rilasciare il nuovo servizio”.

Si tratta di un documento molto atteso dalle 813 STP, che risultavano costituite tra i commercialisti al 1° gennaio 2019. Come affermato dal consigliere del Cndcec, Roberto Cunsolo, infatti, il provvedimento “consentirà a questi soggetti giuridici di operare direttamente con l’Istituto, mentre attualmente l’accesso è consentito solo ai singoli soci in quanto inseriti tra i 31.756 commercialisti profilati. Un dato significativo, quest’ultimo, che evidenzia peraltro come circa il 20% degli iscritti ai nostri ordini territoriali si occupi di lavoro, con la delega per oltre due milioni di aziende”.

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