L’impegno assunto dal Governo per fermare lo sciopero dei commercialisti vedrà il primo step nell’incontro con la categoria il 7 ottobre 2020.
In vista dell’appuntamento, il Cndcec si prepara mettendo in campo una task force, composta da autorevoli esperti del settore, che produrrà una proposta di riforma fiscale entro il 15 ottobre, che anticiperà al Governo proprio nella riunione del 7 ottobre.
E non c’è tempo da perdere, visto che il Governo ha intenzione di inserire la riforma dell’Irpef nella legge di Bilancio 2021.
Il lavoro della neocostituita Commissione sulla riforma fiscale, che sarà coordinato da Carlo Cottarelli - direttore dell’Osservatorio conti pubblici italiani - si snoda su 5 grandi temi:
Dal consigliere Cndcec Gelosa, il motivo della decisione di costituire la commissione: “I commercialisti temono che una riforma fatta attraverso decreti e riforme di immediata applicazione e senza l’adeguata ponderazione si possa tradurre in un nuovo carico di adempimenti per professionisti, autonomi e imprese; da qui la decisione di fare delle proposte di categoria ponendoci come organo di collaborazione”.
Oltre a Cottarelli, informa il Consiglio Nazionale, fanno parte della Commissione: Angelo Contrino (ordinario presso il Dipartimento di Studi Giuridici dell’Università Bocconi), Giuseppe Corasaniti (Professore diritto tributario Università di Brescia), Maurizio Leo (professore ordinario di diritto tributario della Scuola Nazionale dell’Amministrazione – Presidenza del Consiglio dei Ministri ), Pasquale Saggese (coordinatore area fiscalità Fondazione nazionale commercialisti) e Enrico Zanetti (commercialista, ex Viceministro dell’Economia).
Ai lavori parteciperanno anche i due Consiglieri nazionali dei commercialisti delegati alla fiscalità, Gilberto Gelosa e Maurizio Postal e Tommaso di Nardo (coordinatore dell’area economico-statistica della Fondazione nazionale commercialisti).
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