Chiarimenti del Lavoro sulla regolarizzazione del sommerso

Pubblicato il 02 dicembre 2009 Il ministero del Lavoro fornisce tre pareri circa l’emersione del lavoro irregolare.

Con il parere n. 18369/2009 chiarisce che la presentazione da parte del datore dell’istanza di emersione (regolarizzazione) da sola non basta a impedire il provvedimento di sospensione.

Con il parere n. 18370/2009 spiega che le dimissioni spontanee di un lavoratore non invalidano la procedura di emersione nel caso un’impresa abbia stipulato un accordo sindacale propedeutico alla regolarizzazione, in cui risulti inserito il lavoratore citato, ed abbia già sottoscritto il contratto di lavoro.

Con il parere n. 18371 del 2009 precisa che le dimissioni di un lavoratore presentate contestualmente all’assunzione non sono di ostacolo all’emersione o alle agevolazioni connesse. Neanche il rifiuto di sottoscrivere la conciliazione o il contratto da parte del lavoratore compromette la procedura di regolarizzazione.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Milleproroghe in Gazzetta: le misure del settore Giustizia

30/12/2024

NASpI: riacquisto della capacità lavorativa con certificato medico

30/12/2024

Legge Bilancio 2025: misure per fisco e imprese

30/12/2024

Manovra 2025: tutte le novità sui bonus edilizi, superbonus, ecobonus e altri incentivi

30/12/2024

Cripto-attività e trasferimento di fondi: pubblicato il decreto di adeguamento

30/12/2024

Legge di Bilancio 2025: cosa cambia per lavoro e pensioni

30/12/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy