L’Italia aveva dichiarato di non essere interessata a ricevere le informazioni relative alle certificazioni rilasciate ai lavoratori distaccati nei suoi territori, ma poiché il fenomeno del distacco in ambito comunitario si è molto diffuso, con messaggio n. 4992 del 12 dicembre l’INPS ha comunicato di aver chiesto di inserire il nostro Paese tra quelli interessati a ricevere le informazioni relative ai lavoratori, provenienti da altri Stati membri, che sono distaccati nel proprio territorio.
Le comunicazioni relative ai lavoratori inviati in distacco in Italia saranno trasmesse dalle Istituzioni estere, in relazione allo Stato di provenienza, alle Direzioni Regionali dell’Istituto competenti per la trattazione degli Accordi in deroga, in applicazione dell’articolo 16 del Regolamento (CE) 883/2004.
I documenti portatili A1 o il corrispondente PAPER SED, inviati dalle istituzioni estere, saranno acquisiti dall’INPS e, per i lavoratori che svolgono la loro attività in Italia in un luogo fisso e determinato (es. lavoratore distaccato presso una sola azienda), i formulari ricevuti saranno trasferiti tempestivamente alla Sede INPS competente per territorio, individuata con riferimento al luogo in cui il lavoratore è occupato, che provvederà all’acquisizione in procedura per gli eventuali accertamenti del caso.
Per quanto riguarda, invece, i lavoratori che svolgono la loro attività in Italia in luoghi diversi (es. lavoratori distaccati presso più aziende) o per i quali, per carenza di informazioni, non sia possibile rilevare la Sede competente, i relativi formulari saranno inseriti in procedura dalle Direzioni regionali dell’Istituto.
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