Apertura di uno Sportello ad hoc dedicato al lavoro autonomo presso i Centri per l’Impiego (CpI). L’attivazione del nuovo servizio rivolto ai professionisti avrà molteplici funzioni, tra cui: raccogliere le domande e le offerte di lavoro autonomo, fornire le relative informazioni ai professionisti e alle imprese che ne facciano richiesta, offrire informazioni relative alle procedure per l’avvio di attività autonome e per le eventuali trasformazioni e per l’accesso a commesse ed appalti pubblici.
A questo mira il protocollo d’intesa firmato il 21 febbraio 2019 da Anpal Servizi e Confprofessioni. Le parti si impegnano a condividere l’iniziativa con ciascuna Regione, coinvolgendo i diversi attori territoriali e mettendo a disposizione il proprio patrimonio informativo. Ne dà notizia l’Anpal Servizi, con una notizia pubblicata il 21 febbraio 2019.
Il Jobs Act dei lavoratori autonomi, disciplinato dalla L. n. 81/2017, all’art. 10 prevede espressamente che i Centri per l'Impiego e gli organismi autorizzati alle attività di intermediazione in materia di lavoro si dotino, in ogni sede aperta al pubblico, di uno Sportello dedicato al lavoro autonomo, anche stipulando convenzioni non onerose con gli ordini e i collegi professionali e le associazioni costituite ai sensi degli art. 4, co. 1, e 5 della L. 14 gennaio 2013, n. 4, nonché con le associazioni comparativamente più rappresentative sul piano nazionale dei lavoratori autonomi iscritti e non iscritti ad albi professionali.
Lo Sportello, a sensi del successivo comma 3 della menzionata legge, ha il compito di svolgere le seguenti funzioni:
Sportello dedicato al lavoro autonomo, funzioni
Ai fini della promozione, attivazione e funzionamento degli sportelli, le parti si impegnano a:
Parole di soddisfazione sono state spese dall’amministratore unico di Anpal Servizi, Maurizio Del Conte, ricordando “l’obbligo per i centri per l’impiego e per le agenzie private in regime di accreditamento di dotarsi di uno sportello dedicato al lavoro autonomo”. Inoltre, “lo sportello avrà il compito di orientare i professionisti nel mercato, di aiutarli a trovare opportunità. Il coinvolgimento degli ordini, delle associazioni e delle consulte di tutte le professioni garantirà un apporto di conoscenza fondamentale per costruire un efficace sistema di servizi personalizzati disegnato sulle reali esigenze degli autonomi” ha sottolineato Maurizio del Conte.
Di “passaggio epocale” ha parlato Gaetano Stella, presidente di Confprofessioni che ha pure sottolineato come sia “necessario valorizzare quanto previsto delle norme che disciplinano il lavoro autonomo in vigore dal 2017 tenendo comunque conto che si è aperta una strada ma che il cammino è solo all’inizio”.
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