Il Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa ha pubblicato il 9° rapporto annuale relativo alla propria attività di monitoraggio sull’esecuzione delle sentenze della Corte europea dei diritti dell’uomo da parte degli Stati interessati.
Per quanto riguarda i dati raccolti nel 2015, viene segnalato un numero record di casi chiusi nonché una ulteriore diminuzione del numero totale dei casi pendenti rispetto al precedente anno.
Dal rapporto, presentato il 30 marzo 2016, emerge altresì un miglioramento per quel che riguarda la posizione del nostro Paese nelle classifiche relative alle nuove controversie e ai casi chiusi. Si evidenzia, in particolare, che le cause portate a conclusione in cui è coinvolta l'Italia sarebbero ben 228 nel 2015, con evidente incremento rispetto alle 23 del 2014.
Relativamente alle liti pendenti, tuttavia, l’Italia si attesta al primo posto.
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