Cassazione: i fondi comuni di investimento non sono soggetti autonomi di diritto
Pubblicato il 16 luglio 2010
La Corte di cassazione, con sentenza n. 16605 del 15 luglio 2010, si è occupata della natura giuridica dei fondi comuni d'investimento, mobiliari ed immobiliari, escludendo che gli stessi possano essere considerati alla stregua di soggetti autonomi di diritto; ciò – si legge nel testo della decisione – soprattutto in considerazione del fatto che questi non sono dotati di una struttura organizzativa minima, di rilevanza anche esterna, quale ad esempio quella che si riscontra nelle associazioni o nelle società di persone.
Detti fondi, in realtà, costituendo un patrimonio separato dalla società di gestione che l'ha istituiti, devono sempre fare capo a quest'ultima. Così, l'acquisto immobiliare operato nell'interesse del fondo dovrà comunque essere intestato alla società di gestione.
Il fondo – conclude la Corte - non è in possesso di un'autonoma capacità di determinare le proprie scelte e le linee guida delle proprie azioni e ciò a prescindere della possibilità di deliberazioni dell'assemblea che vincolino in alcuni casi la società di gestione.