Cassa Forense ha reso noto di aver esteso, in via interpretativa, le previsioni di cui al Decreto legge n. 148/2017 (Disposizioni urgenti in materia finanziaria e per esigenze indifferibili) anche ai contributi previdenziali alla stessa dovuti.
La decisione è stata presa nella seduta del Consiglio di amministrazione del 26 ottobre 2017, all’esito dell’esame del citato provvedimento che contiene, tra le altre misure, la sospensione dei termini per l'adempimento degli obblighi tributari e contributivi nei territori colpiti da calamità naturali.
L’Ente di previdenza degli avvocati ha quindi esplicitato le specifiche misure adottate per quel che riguarda sia i professionisti residenti o esercenti nei comuni di Livorno, Rosignano Marittimo e Collesalvetti alla data del 9 settembre 2017, sia i professionisti interessati dagli eventi sismici che hanno colpito l’Italia centrale nelle date del 24 agosto 2016, 26 ottobre 2016 e 18 gennaio 2017.
Così, per i professionisti che, alla data del 9 settembre 2017, risultavano residenti e/o esercenti nei Comuni di Livorno, Rosignano Marittimo e Collesalvetti, è stata sancita la sospensione dei termini dei versamenti, inclusi quelli a mezzo ruolo, e degli adempimenti previdenziali forensi scadenti nel periodo compreso tra il 9 settembre 2017 e il 30 settembre 2018.
Per questi avvocati, la ripresa dei pagamenti e degli adempimenti previdenziali avverrà, in unica soluzione, entro il 16 ottobre 2018.
Inoltre, i versamenti, che potranno essere eseguiti senza applicazione di sanzioni e interessi, potranno essere rateizzati, su richiesta dell’interessato da presentare entro il 16 ottobre 2018, in due rate annuali senza ulteriori interessi, mediante emissione di appositi bollettini MAV, con scadenza 31 maggio 2019 e 31 maggio 2020.
Con riferimento, invece, agli avvocati interessati dagli eventi sismici che hanno colpito l’Italia centrale, è stata prevista la ripresa dei pagamenti e degli adempimenti previdenziali, già sospesi con le proprie delibere del 26 gennaio e del 3 maggio 2017, al 31 maggio 2018.
Anche in questo caso, i versamenti potranno essere eseguiti senza applicazione di sanzioni e interessi e le relative somme potranno essere rateizzate, su richiesta da presentare entro il 31 maggio 2018, in due rate annuali senza ulteriori interessi, mediante emissione di appositi bollettini MAV, con scadenza 31 maggio 2019 e 31 maggio 2020.
Nel comunicato del Presidente, Nunzio Luciano, con cui è stata data la notizia delle misure, si legge infine che, per chi aveva già avanzato domanda di rateazione sulla base delle scadenze precedentemente previste, “si terrà conto dei nuovi termini deliberati dal Consiglio di Amministrazione”.
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