Cassa Forense ha istituito, ex art. 80 del Regolamento Unico della Previdenza Forense, una Camera di Conciliazione, per la risoluzione amichevole delle controversie sulle sanzioni comminate a seguito del mancato adempimento degli obblighi dichiarativi e/o contributivi.
Mediante tale strumento, gli iscritti potranno chiedere l’annullamento o la riduzione delle sole sanzioni di importo complessivo superiore a 300 euro, in presenza di giusti e comprovati motivi.
Secondo quanto si apprende, la Camera di conciliazione è costituita da più Collegi, ognuno dei quali è composto da tre membri, designati dal Consiglio di amministrazione della Cassa tra avvocati di comprovata esperienza in materia che non siano componenti in carica di organismi forensi.
Per quanto concerne le modalità di accesso alla conciliazione, si prevede che la relativa domanda:
Per quanto riguarda il procedimento di conciliazione, si dispone che:
Raggiunto l’accordo, viene redatto un verbale di conciliazione, con effetto transattivo e contestuale preclusione di eventuale e successivo ricorso amministrativo e giudiziario.
L’istanza di conciliazione non potrà, invece, essere riproposta nelle ipotesi di:
In allegato, il modulo della domanda (formato PDF).
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