Da Cassa Forense giungono chiarimenti in ordine ai soggetti legittimati a richiedere il reddito di ultima istanza: sono inclusi anche gli iscritti post 1° gennaio 2019. L’Ente, nei giorni scorsi, ha inoltre emanato un bando volto all’assegnazione di contributi per canoni di locazione.
Con nota del 19 aprile 2020, la Cassa ha precisato che le domande presentate da coloro che sono stati iscritti successivamente al 1° gennaio 2019 sono state regolarmente acquisite e conservano intatta la loro posizione cronologica.
Confermato, in questo contesto, il criterio di erogazione cronologico, previsto dal provvedimento ministeriale di riferimento.
In definitiva, “non è stata operata alcuna esclusione” e “entro la corrente settimana si provvederà, secondo le determinazioni che verranno assunte, a proseguire nei pagamenti agli aventi diritto e fino alla capienza del fondo stanziato”.
La precisazione si è resa necessaria dopo la richiesta di chiarimento formulata in proposito dall’AIGA: a prima lettura, il riferimento all'anno di imposta 2018, quale parametro per la verifica del limite reddituale, sembrava escludere dal bonus di 600 euro gli avvocati iscritti all'Albo, e conseguentemente alla Cassa, negli anni 2019 e 2020.
Si segnala, a seguire, la nuova misura varata dall’Ente di previdenza degli avvocati a sostegno della professione forense: è stato emanato un bando per l’assegnazione di contributi per canoni di locazione dello studio legale, in favore di conduttori persone fisiche.
Si tratta di un bando straordinario che prevede un contributo pari al 50% della spesa complessivamente documentata per canoni di locazione dello studio legale relativi al periodo 1° febbraio 2020 – 30 aprile 2020; in ogni caso, il contributo non può essere superiore ad 1.200 euro, al netto di Iva.
Il bando (n. I/2020) – si legge nel comunicato stampa del 17 aprile che ne dà notizia - è rivolto esclusivamente agli iscritti che esercitino la professione in forma individuale (anche se nei prossimi giorni - è stato precisato - verrà emanato un ulteriore bando, destinato alle associazioni professionali e alle STA).
Per partecipare all’assegnazione, occorre presentare domanda, per via telematica, utilizzando l’apposita procedura presente nell’area riservata del sito Internet di Cassa Forense, allegando copia del contratto di locazione registrato e intestato al richiedente nonché copia delle fatture/quietanze di pagamento relativamente ai canoni del periodo febbraio/aprile 2020.
La procedura è attiva a partire dalle 17.00 del 17 aprile e fino alle ore 24.00 di lunedì 18 maggio 2020.
Nella formazione della graduatoria – viene spiegato infine - non si terrà conto dell’ordine di presentazione delle istanze.
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