Avvocati under 35: scade il 31 ottobre 2024 il termine per partecipare al bando 2024 per prestiti agevolati.
Si tratta del bando che Cassa Forense ha approvato, a marzo 2024, al fine di consentire, ai giovani avvocati sotto i 35 anni, iscritti all'ente previdenziale, l'erogazione di prestiti agevolati.
Gli importi dei prestiti vanno da € 5.000 a € 15.000, con possibilità di rimborso entro 5 anni.
L'obiettivo è quello di agevolare l'accesso al credito per i giovani avvocati nei primi anni della loro carriera professionale.
La prossima scadenza del bando è ricordata da Cassa Forense in un comunicato pubblicato il 21 ottobre 2024.
Il bando è riservato agli avvocati regolarmente iscritti alla Cassa Forense, che abbiano un'età inferiore ai 35 anni. La partecipazione è condizionata al rispetto degli obblighi contributivi nei confronti della Cassa, un requisito fondamentale per l'accesso al finanziamento.
Lo scopo principale di questo bando è sostenere i giovani avvocati nelle fasi iniziali della loro carriera, offrendo strumenti finanziari che possono agevolare lo sviluppo dell'attività professionale. Il prestito può essere utilizzato per diverse finalità, tra cui:
Per partecipare al bando, gli iscritti devono soddisfare determinati requisiti:
Il bando prevede la concessione di prestiti a condizioni agevolate, con importi massimi stabilità in base alla finalità del finanziamento. Le condizioni specifiche del prestito, tra cui il tasso d'interesse e il piano di rimborso, sono indicate all'interno del bando. L'importo del prestito può variare in base alle esigenze del richiedente e viene valutato anche sulla base della documentazione fornita.
Per poter accedere al prestito, è necessario presentare una serie di documenti che attestino l'idoneità del richiedente. Tra questi:
Le domande per il bando devono essere presentate online attraverso il portale dedicato entro la data limite specificata nel bando. Il processo di presentazione è strutturato in modo da essere semplice e accessibile a tutti i potenziali beneficiari. In caso di rigetto della domanda, il richiedente ha la possibilità di presentare ricorso o di fornire integrazioni documentali per sanare eventuali irregolarità.
Per finire, si segnala che Cassa Forense, in sede di emanazione del bando, ha informato che la Banca Popolare di Sondrio ha il potere discrezionale di decidere l'ammissione dei richiedenti.
L'ente coprirà al 100% gli interessi passivi fino a un budget di € 1.000.000,00 e fornirà garanzie fideiussorie per coloro con un reddito professionale inferiore a € 10.000,00, il tutto fino a un budget di € 2.500.000,00.
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