Semplificazione del rapporto tra fisco e cittadino e sistema fiscale ideale con sole 2/3 grandi tasse: queste sono le soluzioni che ha prospettato il viceministro dell’Economia, Luigi Casero, in audizione alla Commissione Semplificazione.
Secondo il rappresentante del Mef, “l’Italia è ancora a elevatissima evasione ed è un Paese con un sistema fiscale farraginoso e complesso, che dimostra che non è la complessità del sistema, o il numero eccessivo delle norme, che combatte l’evasione”.
Una soluzione, anche un po' provocatoria, offerta è quella di una semplificazione vera che dovrebbe passare anche per una riduzione del numero di imposte. Secondo Casero, infatti, in un sistema fiscale ideale dovrebbero esserci solo 2-3 grandi tasse: una sui redditi, una sui consumi ed, eventualmente, se il Parlamento lo decide, una patrimoniale.
Allo stesso modo, per contrastare in modo significativo l'evasione fiscale, Casero ha puntato sulla fatturazione elettronica tra privati. La fattura elettronica estesa ai privati, come ora la legge prevede per la PA, potrebbe eliminare tre tipi su quattro di evasione Iva.
L’e-fattura obbligatoria tra privati - per cui è stata inoltrata dal nostro Paese richiesta di autorizzazione all’Unione europea - infatti, permetterebbe di eliminare “l’evasione fraudolenta in cui si presenta una fattura falsa; quella basata su una fattura non falsa ma non registrata da una delle due parti e, come terzo tipo, quella basata su una fattura non falsa, quindi vera, ma registrata per un importo inferiore”.
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