Il Ministero dell’Economia e delle Finanze per promuovere la massima diffusione delle informazioni su bonus e fondi pubblici per la casa previsti dalla legge ha avviato, per il terzo anno consecutivo, la campagna d’informazione #casaconviene.
L’iniziativa si rivolge direttamente alle famiglie, ai proprietari di immobili ad uso abitativo, ai locatari ed imprese, al fine di spingerli ad usufruire dei vantaggi derivanti dalle agevolazioni fiscali per gli interventi edilizi e dalle misure a favore di lavoratori con difficoltà nell'accesso al mutuo o nel pagamento delle rate.
Anche la Legge di bilancio 2018 ha previsto nuove risorse per la casa che si vanno ad aggiungere a quelle già esistenti. Tra le novità, la detrazione Irpef per la sistemazione a verde di aree scoperte private e di parti comuni esterne di edifici condominiali e la detrazione per chi esegue congiuntamente interventi di riqualificazione energetica e di prevenzione antisismica. Inoltre, sono state prorogate le detrazioni per gli interventi di ristrutturazione, di riqualificazione energetica degli edifici e di messa in sicurezza degli immobili.
Dal 2018 alcune di queste detrazioni sono fruibili anche dagli istituti autonomi case popolari, comunque denominati, e dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa.
Inoltre, continua ad essere possibile la cessione del credito fiscale dell’Ecobonus e del Sisma bonus alle imprese esecutrici o ad altri soggetti privati, mentre i contribuenti “incapienti” possono cedere il credito relativo all’Ecobonus anche alle banche.
Dalla campagna informativa MEF emerge che accanto ai bonus fiscali si trovano anche i fondi pubblici, grazie ai quali è più facile ottenere un mutuo (con le garanzie statali) o sospendere il pagamento delle rate nel caso di una temporanea difficoltà economica (accedendo al Fondo di Solidarietà).
A tal proposito, si ricorda il Fondo di garanzia per l’acquisto e la ristrutturazione della prima casa, tramite il quale è possibile richiedere mutui ipotecari fino a 250mila euro avvalendosi delle garanzie statali per metà dell’importo.
Alla fine di marzo 2018 i mutui ipotecari effettivamente accesi ricorrendo alle garanzie dello Stato risultano 40.432 per un valore pari a 4,5 miliardi di euro.
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