La legge n. 234/2021 (di Bilancio 2022) ha modificato, a decorrere dal 1° gennaio 2022, il sistema di remunerazione dell’Agente della riscossione; ora i costi di funzionamento sono a carico dello Stato.
Dalla modifica suddetta ne consegue che:
Sempre per effetto della legge di bilancio 2022 restano, invece, a carico del debitore:
Le novità si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2022; per i carichi affidati fino al 31 dicembre 2021, gli oneri di riscossione continuano ad essere dovuti nella misura e secondo le ripartizioni previste dalle precedenti disposizioni di legge in materia.
In conseguenza delle suddette modifiche, è stato necessario modificare la modulistica relativa.
Così il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ruffini, ha emanato il provvedimento prot. 14113 con data 17 gennaio 2022 con cui approva il nuovo modello di cartella di pagamento che l’Agente della riscossione è tenuto ad utilizzare per le cartelle relative ai carichi affidatigli a decorrere dal 1° gennaio 2022.
Il modello sorpassato, approvato con provvedimento del 14 luglio 2017, va utilizzato per le cartelle relative a carichi affidati fino al 31 dicembre 2021, indipendentemente dalla data di notifica della cartella di pagamento che potrà essere anche successiva.
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