I cittadini che possiedono i requisiti di legge (D.L. n. 112/2008) possono richiedere la Carta Acquisti utilizzabile per il sostegno della spesa alimentare, sanitaria e il pagamento delle bollette della luce e del gas negli uffici postali e usufruire della tariffa elettrica agevolata.
Ma la legge di bilancio 2023 (n. 197/2022) ha introdotto altre due forme di sostegno: la Carta risparmio spesa e il Reddito alimentare.
L’accesso alla Carta Acquisti - completamente gratuita - può avvenire da parte di:
Attraverso tale strumento è possibile ottenere un contributo di 80 euro ogni due mesi (40x2) per effettuare – con la carta elettronica di pagamento - le spese alimentari, sanitarie e per pagare bollette di luce e gas.
La domanda per la Carta Acquisti può essere presentata negli Uffici Postali compilando il modulo sulla base dei requisiti richiesti. Dal 1° gennaio 2023 sono disponibili sul sito del Mef i moduli per richiedere la Carta: Carta Acquisti maggiori di 65 anni; Carta Acquisti minori di 3 anni.
Chi ha beneficiato della Carta in anni precedenti e possiede i requisiti previsti, non deve presentare una nuova richiesta.
Per il 2023, gli importi di reddito e l’indicatore ISEE che regolano l’accesso al citato contributo sono perequati al tasso di inflazione ISTAT.
Pertanto, il limite massimo del valore dell’indicatore ISEE e dell’importo complessivo dei redditi comunque percepiti è così determinato:
La legge n. 197/2022 ha disposto l’introduzione di un'altra misura per aiutare i nuclei in difficoltà economica.
Si tratta della Carta risparmio spesa per famiglie con redditi non superiori a 15.000 euro.
La Carta risparmio spesa consiste in un blocchetto di buoni spesa che potranno essere utilizzati negli esercizi commerciali per prodotti alimentari o comunque generi di prima necessità.
L’erogazione della Carta in parola avverrò attraverso i Comuni.
Per conoscere meglio i dettagli della Carta risparmio spesa è necessario attendere il decreto di attuazione in cui verranno fissati ulteriori i criteri per individuare i nuclei familiari che avranno diritto alla social card.
E’ diretto a sostenere famiglie in povertà assoluta il Reddito alimentare, per il quale è stato istituito un apposito Fondo con dotazione di 1,5 milioni di euro per il 2023.
Il Reddito alimentare si pone come misura per contrastare lo spreco e la povertà alimentare, mediante l'erogazione, a soggetti in condizioni di povertà assoluta, di pacchi alimentari realizzati con l'invenduto della distribuzione alimentare, da prenotare mediante una applicazione e ritirare presso un centro di distribuzione: nel caso di soggetti appartenenti a categorie fragili il recapito avverrà a domicilio.
La norma dispone che i soggetti devono risiedere nelle città metropolitane.
Anche nel caso del Reddito alimentare informazioni più precise saranno fornite con il decreto attuativo di prossima emanazione.
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