È programmato per martedì 28 marzo il Consiglio dei ministri in cui sarà esaminato il nuovo decreto bollette (Aiuti-quinquies).
Infatti si avvicina la data del 31 marzo che porta con sé la scadenza delle misure approvate in passato a valere sul primo trimestre 2023: bonus sociale, Iva al 5% sul gas, crediti d’imposta per le imprese.
Il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel question time al Senato ha anticipato i contenuti del nuovo DL.
Le risorse: a disposizione ci sono 4,9 miliardi che andranno a prolungare i benefici per famiglie ed imprese.
Dunque, il prossimo decreto Aiuti-quinquies – la cui definizione è ancora in corso - all’esame del Governo prevede la proroga di un altro trimestre (quindi, fino al 30 giugno) del bonus sociale sulle bollette alle famiglie con Isee fino a 15mila euro.
Altro allungamento di tre mesi è stabilito per l’Iva al 5% sul gas e per l’azzeramento degli oneri di sistema.
C’è incertezza su un altro differimento: si tratta della riduzione dell’IVA al 5 per cento per i servizi di teleriscaldamento.
Sul fronte delle imprese il discorso cambia: continueranno ad essere riconosciuti i crediti d’imposta ma si baseranno su un sistema diverso.
Si ricorda che fino al 31 marzo vige:
Le nuove misure, invece, avranno a riferimento le dinamiche dei prezzi del gas: l’incentivo sarà ridotto al diminuire del prezzo del gas.
Un’anticipazione: da ottobre prossimo sarà introdotto – per tutte le famiglie, senza essere ancorato all’Isee - un contributo temporaneo per compensare parzialmente le spese di riscaldamento. Lo sconto sarebbe operativo in caso di superamento di una certa soglia di prezzo.
Non resta che attendere le decisioni del Governo.
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