Bonus Zes e impianti di compostaggio per tutto il 2023

Pubblicato il 25 gennaio 2023

Assicurata la possibilità di avvalersi anche nel 2023 del bonus per impianti di compostaggio e investimenti nelle aree Zes. L’opportunità è data dai commi 267 e 270 della legge di bilancio n. 197/2022.

Bonus per impianti di compostaggio

Viene riconosciuto fino al 31 dicembre 2023 il credito d’imposta per le spese sostenute per l'installazione e messa in funzione di impianti di compostaggio presso i centri agroalimentari presenti nelle regioni Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, normato dai commi da 831 a 835, legge 234/2021.

Si richiede che si possano smaltire almeno il 70 per cento dei rifiuti organici prodotti dal medesimo centro agroalimentare; il credito d’imposta è stabilito nella misura pari al 70 per cento delle spese documentate rimaste a carico del contribuente, sostenute entro il 31 dicembre 2023.

Si considerano rifiuti organici: rifiuti biodegradabili di giardini e parchi, rifiuti alimentari e di cucina prodotti da nuclei domestici, ristoranti, uffici, attività all’ingrosso, mense, servizi di ristorazione e punti vendita al dettaglio e rifiuti equiparabili prodotti dagli impianti dell’industria alimentare.

Le modalità attuative per fruire del bonus sono state fissate dal provvedimento agenziale del 14 marzo 2022.

Credito d’imposta per aree Zes

Anche il credito d’imposta per investimenti nelle Zone economiche speciali (Zes) ha acquisito la proroga a tutto il 2023.

La legge istitutiva è il Dl n. 91/2017 che all’articolo 5 ne ha posto le basi.

Il bonus persegue il fine di favorire la creazione di condizioni utili allo sviluppo, in alcune aree del Paese, delle imprese già operanti nonché all’insediamento di nuove aziende.

Il credito d’imposta in parola è commisurato alla quota del costo complessivo dei beni acquisiti entro il termine del 31 dicembre 2023, nel limite massimo, per ciascun progetto d’investimento, di 100 milioni di euro, ed è esteso all’acquisto di terreni e all’acquisizione, realizzazione o ampliamento di immobili strumentali agli investimenti.

Con provvedimento n. 291090 del 27 ottobre 2021, l’Agenzia delle Entrate ha fornito la versione aggiornata del modello per la presentazione dell’istanza.

E’ richiesto alle imprese di mantenere l’attività nella Zes per almeno sette anni dal completamento dell’investimento, pena la revoca del beneficio.
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