E’ stato affermato, nella presentazione del Ddl di bilancio per l’anno 2024, che non sono presenti misure riguardanti il Superbonus o altre detrazioni fiscali legati ad interventi “edilizi”.
Dunque, se non interverranno ripensamenti da parte dell’esecutivo a seguito di pressanti richieste del settore edilizio, devono ritenersi validi i cambiamenti già previsti per l’anno 2024.
Tale contributo è dedicato al bonus c.d mobili ed elettrodomestici. Cosa aspettarsi per il 2024?
Il bonus mobili consente di detrarre dall’Irpef il 50% della spesa per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio.
ATTENZIONE: Il bonus mobili spetta in relazione ai lavori di recupero del patrimonio edilizio iniziati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei mobili e degli elettrodomestici.
Introdotta dal D.L. n. 63/2013, l’agevolazione è stata più volte prorogata e, negli ultimi anni, si è assistito ad una consistente riduzione del tetto di spesa stabilito. Infatti, si riporta l’importo massimo del bonus mobili fruibile:
La detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo.
In linea generale di seguito si elencano i lavori che consentono l’accesso al bonus mobili:
Quali sono i mobili agevolati dal bonus?
L’acquisto del bene può riguardare:
E’ escluso l’acquisto di porte, pavimentazioni (per esempio, il parquet), tende e tendaggi, altri complementi di arredo).
Per quanto riguarda gli elettrodomestici, il bonus spetta per:
NOTA BENE: La detrazione contempla anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati.
Si può effettuare la detrazione del 50% sull’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici solo se i pagamenti sono stati eseguiti con bonifico o carta di debito o credito.
ATTENZIONE: Non è ammesso pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
Si può beneficiare dello sconto anche se i beni sono acquistati con un finanziamento a rate, purchè la società che eroga il finanziamento effettui il pagamento con le modalità suddette.
Come anticipato, se fino al 31 dicembre 2023 l’importo dello sconto fiscale si calcola su un limite di spesa di 8.000, dal 1° gennaio 2024 si passerà ad un limite massimo di 5.000 euro. Ciò comporta che, se nel 2023 la detrazione massima è di 4.000 euro, nel 2024 potrà arrivare solo fino a 2.500 euro.
Pertanto, per non cadere in un sostanzioso taglio del beneficio, è necessario prevedere gli acquisti dei mobili ed elettrodomestici prima della fine del 2023.
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