Il Dl Cura Italia ha fornito più appeal al bonus per investimenti in pubblicità sostenuti nel 2020.
Dalla lettura dell’articolo 98, comma 1, del Dl n. 18/2020, emerge una modifica interessante alla disciplina del credito d’imposta per investimenti pubblicitari (art. 57-bis, Dl n. 50/2017): solo per il 2020, il bonus in parola viene concesso nella misura unica del 30% del valore degli interi investimenti effettuati e non, come nella disciplina originaria, solo sulla parte incrementale rispetto all’anno precedente.
Pertanto, per il 2020, il bonus pubblicità fissato, di norma, nella misura del 75% della parte incrementale dell’investimento rispetto all’anno precedente sulla stessa tipologia di mezzo d’informazione passa alla misura del 30% dell’intero investimento.
L’agevolazione è concessa ad imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali per gli investimenti in campagne pubblicitarie effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali, analogiche o digitali.
L’accesso all’agevolazione prevede che gli interessati presentino, con apposito modello:
Il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, con nota del 23 marzo 2020, rende noto che la comunicazione telematica per l’accesso al credito (ai sensi del regolamento diffuso con Dpcm 16 maggio 2018, n. 90) deve essere presentata dal 1° settembre al 30 settembre 2020. Rimangono in vigore le modalità stabilite dal regolamento suddetto.
La nota precisa che le comunicazioni telematiche trasmesse fino al 31 marzo 2020 (termine ordinario previsto dalla norma) restano comunque valide.
Quindi, con il differimento del termine della comunicazione di accesso al bonus, coloro che intendono ampliare i propri investimenti pubblicitari per utilizzare le più favorevoli condizioni stabilite per il 2020, potranno presentare una nuova prenotazione dal 1° al 30 settembre 2020 che andrà a sostituire quella inoltrata a marzo.
Sempre con riferimento al bonus in parola, è stato adottato, il 18 marzo 2020, il decreto del Capo del Dipartimento che approva l’elenco dei soggetti ammessi a fruire del credito d’imposta sugli investimenti pubblicitari incrementali per l’anno 2019.
Il credito d’imposta può essere fruito, attraverso compensazione da effettuare con il modello F24, a decorrere dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del decreto e del relativo elenco allegato sul sito del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri (avvenuta il 18 marzo 2020).
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