Bonus edilizi, cambia subito la norma sulla quarta cessione

Pubblicato il 12 aprile 2022

Appena formulata, la nuova disposizione – come emendamento alla legge di conversione del Dl n. 17/2022 (Decreto Bollette) – che ha aperto ad una quarta cessione dei crediti in materia edilizia, è stata già rimaneggiata.

L’iter della norma sulla cessione dei crediti edilizi

Nel cammino della conversione in legge del Decreto Bollette (DL n. 17/2022) si è riscontrata una importante novità: le Commissioni riunite Ambiente-Attività produttive della Camera hanno aumentato da tre a quattro il numero di cessioni effettuabili con riferimento ai crediti d’imposta e sconto in fattura per i bonus edilizi.

In pratica, banche, intermediari e compagnie assicurative, dopo aver esaurito le possibili cessioni, avrebbero potuto effettuare, dal 1° maggio 2022, una quarta cessione in favore di altri soggetti.

Veniva, però, inserita una condizione piuttosto pesante: in caso di verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate sui requisiti per accedere ai bonus, chi effettua la quarta cessione era considerato responsabile in solido con il titolare della detrazione. Questo con effetto dalle comunicazioni della prima cessione del credito o dello sconto in fattura inviate all'Agenzia a partire dal 1° maggio 2022.

11 aprile: norma riscritta

Ma in data 11 aprile 2022 le commissioni riunite Ambiente e Attività produttive della Camera hanno nuovamente legiferato in materia approvando un emendamento che modifica la situazione sopra rappresentata.

La novella prevede che solo le banche – quindi sono esclusi assicurazioni e altri intermediari finanziari – possano procedere con la cessione aggiuntiva a seguito della terza, sempre se esauriti i passaggi precedenti.

Ma attenzione. La quarta cessione sarà esercitabile solamente “nei confronti di soggetti con i quali le banche abbiano concluso un contratto di conto corrente, senza facoltà di ulteriore cessione”. In sostanza, le banche potranno cedere il credito a correntisti: quindi, a persone fisiche ma anche a imprese e professionisti.

Di conseguenza, viene eliminata la responsabilità solidale di cui sopra.

Ciò sarà utile per consentire alle banche di liberare plafond per aprire a nuove operazioni? Se così non fosse, aspettiamoci altre variazioni.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Terme. Rinnovo

18/10/2024

CCNL Terme - Ipotesi di accordo dell'8/10/2024

18/10/2024

Lavoro subordinato: la Cassazione spiega quando si configura

18/10/2024

Sabatini capitalizzazione: richiesto l'aumento del capitale

17/10/2024

Al via la Nuova Sabatini Capitalizzazione

17/10/2024

Incentivo inquadramento in edilizia: domanda in scadenza

17/10/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy