Sarà totale la fruizione del credito d’imposta a favore delle imprese agricole e agroalimentari che hanno sostenuto spese per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico (bonus e-commerce reti agricole). Lo si apprende dal provvedimento agenziale prot. 94679 del 20 marzo 2023.
Si ricorda che per gli investimenti relativi al 2022 i beneficiari dovevano inviare entro il 15 marzo 2023 apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate inerente alle spese sostenute.
Previsto dalla legge di Bilancio 2021 (art. 1, comma 131, L. 178/2020), il credito d’imposta viene riconosciuto alle reti di imprese agricole e agroalimentari che per un triennio (dal 2021 al 2023) realizzano investimenti per la progettazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico.
Beneficiarie sono le reti di imprese agricole e agroalimentari, anche costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi o aderenti ai disciplinari delle strade del vino.
L’importo per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023 è di 5 milioni di euro.
Il credito spetta nella misura del 40 per cento dell’importo degli investimenti sostenuti osservando il limite massimo di euro 50.000 per le piccole e medie imprese operanti nella produzione primaria di prodotti agricoli e di euro 25.000 per le grandi imprese che operano nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli.
A definire criteri e modalità di applicazione e di fruizione del credito d'imposta è stato il provvedimento del 20 maggio 2022 n. 174713 che ha anche approvato il modello di “Comunicazione delle spese per la realizzazione o l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico”.
Detto provvedimento del 2022 ha stabilito che, ai fini del rispetto del limite di spesa, l’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile è pari al credito d’imposta risultante dall’ultima comunicazione, in assenza di successiva rinuncia, moltiplicato per la percentuale resa nota con provvedimento del Direttore dell’Agenzia.
Dunque, è stato accertato - con provvedimento 94679/2023 - che l’ammontare complessivo dei crediti d’imposta richiesti in base alle comunicazioni validamente fino al 15 marzo 2023, con riferimento agli investimenti realizzati nel 2022, è inferiore al limite di spesa.
Di conseguenza, la percentuale del credito d’imposta effettivamente fruibile da ciascun beneficiario è pari al 100 per cento dell’importo del credito richiesto.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".