Bonus colonnine per imprese e professionisti: le istruzioni del ministero
Pubblicato il 12 ottobre 2023
Dopo l’agevolazione per gli utenti domestici, anche imprese e professionisti possono avvalersi del bonus colonnine di ricarica.
A regolare il sostegno riconosciuto ad imprese e professionisti per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici sono due decreti direttoriali del 10 ottobre 2023 del ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase). Il gestore è Invitalia.
Le risorse disponibili sono pari a 87,5 milioni di euro così suddivise:
- 70 milioni di euro per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000 euro da parte di imprese;
- 8,75 milioni di euro per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000 euro da parte di imprese;
- 8,75 milioni di euro per l'acquisto e l'installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti.
I beneficiari
Possono fruire del bonus “colonnine” i seguenti soggetti:
- imprese di qualunque dimensione, operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa (articolo 4, Decreto Mase del 25/8/2021);
- professionisti in possesso dei requisiti previsti dalla normativa (articolo 5, Decreto Mase del 25/8/2021).
Nello specifico, le imprese devono, tra l’altro:
- avere sede sul territorio italiano;
- risultare attive e iscritte al Registro delle imprese;
- non essere in situazione di difficoltà, così come definita dal regolamento di esenzione;
- iscritte presso INPS o INAIL e avere una posizione contributiva regolare, così come risultante dal documento unico di regolarità contributiva (DURC);
- essere in regola con gli adempimenti fiscali.
I professionisti, invece, devono avere un volume d'affari, nell'ultima dichiarazione IVA trasmessa all'Agenzia delle Entrate, non inferiore al valore della infrastruttura di ricarica per la quale è richiesto il contributo previsto. Per i professionisti con regime forfettario, il valore dell'infrastruttura di ricarica non può essere superiore a 20.000 euro.
Inoltre, anche i professionisti devono essere in regola con il versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali e con gli adempimenti fiscali.
Spese agevolabili
Sono ammissibili al contributo le spese, al netto di IVA, sostenute per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica che siano state sostenute successivamente al 4 novembre 2021.
- Acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica:
- in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
- wallbox con un solo punto di ricarica
- colonnine con due punti di ricarica
- e/o in corrente continua:
- fino a 50 kW
- oltre 50 kW
- oltre 100 kW.
Le stesse devono essere:
- nuove di fabbrica,
- con potenza nominale almeno pari a 7,4 kW, che garantiscano almeno 32 Ampere per ogni singola fase,
- in regola con i requisiti minimi previsti dalla Delibera dell'Autorità di regolazione per Energia Reti e ambiente n. 541/2020/R/ee del 15 dicembre 2020, art. 4,
- collocate nel territorio italiano e in aree nella piena disponibilità, cioè di proprietà dei soggetti beneficiari o da essi regolarmente detenute,
- realizzate secondo la regola d'arte ed essere dotate di dichiarazione di conformità.
- Connessione alla rete elettrica così come da preventivo per la connessione rilasciato dal gestore di rete, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica;
- Spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi, nel limite massimo del 10% del costo totale ammissibile per la fornitura e messa in opera delle infrastrutture di ricarica.
Non fruiscono del contributo le spese per:
- imposte, tasse e oneri di qualsiasi genere;
- consulenze di qualsiasi genere, ad eccezione di quelle previste alla lettera c);
- terreni e immobili;
- acquisto di servizi diversi da quelli previsti dalle precedenti lettere b) e c), anche se funzionali all'istallazione;
- autorizzazioni edilizie, alla costruzione e all'esercizio.
Contributo concesso
I beneficiari possono accedere ad un contributo in conto capitale pari al 40% delle spese ammissibili.
NOTA BENE: Ciascun soggetto può presentare una sola domanda di contributo.
Presentazione delle domande
Per la presentazione delle domande è necessario distinguere tra:
- interventi previsti alle lettere a) e c) del D.M. 358 del 25 agosto 2021;
- interventi previsti dalla lettera b) del D.M. 358 del 25 agosto 2021.
Nel primo caso, per:
- acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000,00 euro da parte di imprese,
- acquisto e installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti,
è possibile procedere con la compilazione della domanda online sul sito di Invitalia, a partire dalle ore 10.00 del 26 ottobre 2023.
ATTENZIONE: L'invio delle domande online dovrà avvenire, sulla stessa piattaforma, a partire dal 10 novembre 2023 e fino al 30 novembre 2023, tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 17.00.
L’accesso alla piattaforma richiede il possesso del Sistema Pubblico di identità digitale (SPID), Carta d'identità elettronica (CIE) o Carta nazionale dei servizi (CNS) e di una PEC attiva.
Nel secondo caso, che riguarda l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000,00 euro da parte di imprese, la domanda può essere inviata:
- dalle ore 10.00 del 26 ottobre 2023 e fino alle 17.00 del 30 novembre 2023.
NOTA BENE: Le suddette imprese devono inoltrare l’istanza esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC), attiva e risultante da Registro delle Imprese, al seguente indirizzo PEC: CRE1@postacert.invitalia.it.
I due decreti del Mase del 10 ottobre 2023 – prot. 160797 e 160809 - contengono in allegato i moduli per la presentazione delle domande per imprese e professionisti.