Bonus affitti. Per l’ENC al lordo dell’Iva

Pubblicato il 09 marzo 2021

Anche l’ente non commerciale senza partita Iva che svolge attività commerciale a fini istituzionali può avvalersi del bonus affitti, previsto dal Decreto Rilancio (n. 34/2020).

La risposta n. 160 dell’8 marzo 2021, resa nota dall’Agenzia delle Entrate, precisa le condizioni per la fruizione del bonus.

Bonus affitti. Per l’ENC il calcolo deve comprendere l’Iva

Con l’articolo 28 del Decreto Rilancio è stato istituito un credito d’imposta nella misura del 60% a parziale risarcimento dei canoni di locazione mensili degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda corrisposti nonostante la chiusura forzata dell’attività dovuta all’emergenza Coronavirus.

Il bonus spetta ai soggetti che svolgono attività d'impresa, arte o professione, che nel 2019 non hanno superato, tra ricavi o compensi, il tetto complessivo di 5 milioni di euro.

La norma specifica che anche gli enti non commerciali possono fruire del credito d’imposta affitti per il canone di locazione, di leasing o di concessione di immobili a uso non abitativo destinati allo svolgimento dell'attività istituzionali.

L’accesso al bonus da parte degli ENC è ammesso a fronte di una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi nel mese di riferimento di almeno il 50% rispetto allo stesso mese del periodo d'imposta precedente; inoltre, la misura dell'agevolazione è commisurata “all'importo versato nel periodo d'imposta 2020 con riferimento a ciascuno dei mesi di marzo, aprile e maggio e giugno”.

Precisazioni sono arrivate con circolare n. 14/E/2020 e con risoluzione n. 68/E/2020: l’ente può avvalersi del bonus affitti anche qualora svolga, oltre all'attività istituzionale, un'attività commerciale, in modo non prevalente od esclusivo.

Per quanto riguarda la verifica del limite di 5 milioni di ricavi, si chiarisce che vanno considerati solo quelli con rilevanza ai fini Ires, con esclusione dei proventi derivanti da attività svolte in diretta attuazione degli scopi istituzionali.

In presenza delle condizioni sopracitate, conclude l’Agenzia delle Entrate, l’ENC può beneficiare, per i canoni di locazione relativi agli immobili adibiti a sede istituzionale, del credito di imposta locazioni, che va determinato sull'importo dell'affitto al lordo dell'Iva, in quanto in tale specifica ipotesi l'imposta rappresenta per l'ente non commerciale un costo che incrementa il canone di affitto dovuto.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Masaf: aiuti alle imprese di pesca per il fermo obbligatorio 2023

04/04/2025

Bonus nido 2025: ricevuta di pagamento in luogo della fattura, quando?

04/04/2025

Incentivi contributivi a tempo e in scadenza: 3 su 10 sono operativi

04/04/2025

ISEE 2025 e nuovo modello DSU, le istruzioni Inps

04/04/2025

Cessione di terreno da privato: soggettività IVA se l'attività è economica

04/04/2025

Corte UE: ok a praticantato forense presso avvocato stabilito in altro Paese UE

04/04/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy