Con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 151739/2024 è stata determinata la percentuale di credito d'imposta effettivamente fruibile relativa al cosiddetto bonus "acqua potabile", in riferimento alle norme vigenti, previste nell'articolo 1, commi da 1087 a 1089, della Legge 30 dicembre 2020 n. 178 (legge di bilancio 2021).
NOTA BENE: Il bonus, istituito con lo scopo primario di promuovere l'utilizzo consapevole dell'acqua e minimizzare l'uso di contenitori in plastica, consiste in un incentivo fiscale pari al 50% delle spese sostenute per l'acquisto e l'installazione di sistemi idonei al miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano.
La Legge di bilancio 2021 ha previsto un limite di spesa annuale, destinato a finanziare il bonus in questione, fissato in 1,5 milioni di euro per l'anno 2023. Spettava all’agenzia delle Entrate, stabilire, mediante apposito provvedimento, la percentuale del credito d'imposta utilizzabile dai beneficiari sulla base delle risorse disponibili e delle richieste pervenute.
Il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 153000 del 16 giugno 2021 ha previsto che, ai fini del rispetto del limite di spesa, l’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile è pari al credito d’imposta indicato nella comunicazione validamente presentata moltiplicato per la percentuale resa nota con successivo provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, da emanare entro il 31 marzo di ciascun anno, con riferimento alle spese sostenute nell’anno precedente: tale percentuale è ottenuta rapportando il limite di spesa previsto per ciascun periodo d’imposta all’ammontare complessivo del credito d’imposta risultante dalle comunicazioni validamente presentate.
Nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2023 e il 31 dicembre 2023, sono state sostenute spese per l'installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento, e/o addizione di anidride carbonica alimentare E290.
NOTA BENE: La procedura di comunicazione delle spese ammissibili al bonus ha avuto luogo dal 1° al 28 febbraio 2024, periodo durante il quale l'ammontare complessivo dei crediti d'imposta richiesti ha raggiunto la cifra di 23.255.702 euro.
Data la discrepanza tra le risorse disponibili e l'ammontare delle richieste, si è reso necessario determinare una percentuale di fruizione del credito d'imposta tale da rispettare il limite di spesa prefissato. A tal fine, con il provvedimento n. 151739/2024 è stata calcolata una percentuale effettiva del 6,45%, risultante dal rapporto tra il limite di spesa disponibile e l'ammontare totale delle richieste valide.
ATTENZIONE: In base a quanto stabilito, pertanto, il credito d'imposta fruibile da ciascun beneficiario sarà pari al 6,45% dell'importo richiesto. I beneficiari avranno la possibilità di consultare l'ammontare del credito loro spettante attraverso l'accesso al cassetto fiscale disponibile nell'area riservata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate.
Il credito d'imposta così determinato potrà essere utilizzato in compensazione mediante il modello F24, codice tributo "6975", oppure, per le persone fisiche non esercenti attività di impresa o di lavoro autonomo, potrà essere indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d'imposta di sostenimento delle spese agevolabili e nelle dichiarazioni successive, fino a completo utilizzo.
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