Slitta ancora la data di presentazione delle domande per richiedere il bonus da 200 euro per i lavoratori autonomi iscritti all'Inps ed i professionisti associati alle Casse previdenziali private e privatizzate.
Lo rende noto un comunicato stampa dell’Adepp del 19 settembre, in cui si legge che “in attesa che venga pubblicato in Gazzetta ufficiale il Decreto Interministeriale attuativo di cui all’articolo 33 del Decreto Legge 17/2022 n. 50 (Dl Aiuti), le domande per richiedere il bonus 200 euro potranno essere presentate non prima del 26 settembre”.
Si ricorda che con una precedente notizia pubblicata sul proprio sito web, la stessa Associazione degli enti previdenziali privati aveva comunicato che dal 20 settembre, e fino al 30 novembre, i professionisti iscritti alle Casse di previdenza potevano presentare la domanda per il bonus 200 euro. Il ritardo nella pubblicazione ufficiale del decreto attuativo ha portato alla proroga della data.
Inoltre, vista la novità del decreto Aiuti ter approvato nell’ultimo Consiglio dei Ministri, che stabilisce un’indennità aggiuntiva di 150 euro per i liberi professionisti con redditi inferiori ai 20.000 euro percepiti nel 2021, le Casse hanno anche fatto sapere di essere pronte ad aggiornare la procedura informatica allestita per la richiesta del bonus, tenendo conto del doppio tetto reddituale dei potenziali aventi diritto.
Il D.L. n. 50/2022, convertito con modifiche in L. n. 91/2022, ha previsto il riconoscimento di una indennità una tantum per i lavoratori autonomi e i professionisti che:
Per il diritto all’indennità è necessario che il soggetto abbia effettuato, sempre entro il 18 maggio 2022, almeno un versamento alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità (tale requisito non si applica peraltro ai contribuenti per i quali non risultano scadenze ordinarie di pagamento entro tale data).
Per gli iscritti alle Gestioni speciali dell’AGO in qualità di coadiuvanti e coadiutori artigiani, commercianti e lavoratori agricoli il requisito è verificato sulla posizione del titolare.
Le domande sono presentate all’Inps o agli enti di previdenza.
Nel caso in cui il soggetto interessato sia iscritto contemporaneamente a una delle gestioni previdenziali Inps e ad uno degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed assistenza, l’istanza è presentata esclusivamente all’Inps.
Gli elementi da dichiarare sono:
Gli enti preposti procedono secondo l’ordine cronologico delle domande presentate.
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