Il decreto-legge n. 39/2024, noto per aver statuito il blocco delle cessioni e sconto in fattura per il Superbonus, all’articolo 6 ha introdotto l’obbligo delle comunicazioni al Ministero delle Imprese e del made in Italy, al fine di fruire dei crediti d’imposta per investimenti 4.0 di cui ai commi da 1057-bis a 1058-ter della legge 178/2020, e di ricerca e sviluppo di cui ai commi 200, 201, 202, 203, quarto periodo, 203-quinquies e 2023-sexies della legge 160/2019).
In attesa che il Ministero delle Imprese e del made in Italy renda note le modalità per effettuare tali comunicazioni, l’Agenzia delle Entrate ha emanato la risoluzione 19/E/2024 disponendo la sospensione delle compensazioni con F24 per i codici tributo 6936 e 6937 (investimenti 4.0), con anno di riferimento 2023 o 2024 e per i codici tributo 6938, 6939 e 6940 (spese di ricerca e sviluppo), con anno 2024.
Tale sospensione generalizzata ha sollevato critiche da parte degli addetti ai lavori: infatti è stata inibita anche la possibilità di compensare investimenti 4.0 del 2021 e del 2022 che non sono colpiti dalla stretta sulle comunicazioni. Per tali crediti, l’anno di riferimento da indicare in F24 è quello in cui è avvenuta l’interconnessione, momento a partire dal quale il credito è compensabile, e non invece quello di effettuazione dell’investimento.
Il 16 aprile 2024 l’Amministrazione finanziaria ha posto rimedio alla questione pubblicando una Faq a chiarimento di quanto presente nella risoluzione n. 19/2024 che, si ricorda, ha previsto la sospensione per l’utilizzo in compensazione mediante modello F24:
Constatato, però, che il codice tributo 6936 serve anche per la fruizione di crediti non interessati dal blocco ed in particolare quelli previsti dall’articolo 1, commi 1056 e 1057, della legge n. 178/2020), l’Agenzia spiega che, nonostante la sospensione, può essere utilizzato.
Come?
L’Agenzia osserva che i tax credit in argomento riguardano gli investimenti in beni strumentali nuovi, effettuati:
Il Fisco afferma che se l’interconnessione dei beni è avvenuta nel 2023 o 2024, il relativo credito è utilizzabile in compensazione con modello F24 indicando il codice tributo 6936, mentre - come anno di riferimento – va inserito l’anno in cui è iniziato l’investimento, non rilevando l’anno in cui si è concluso o l’anno di interconnessione del bene strumentale. |
Per una migliore comprensione, viene riportato un esempio.
In caso di un credito maturato ai sensi del comma 1057 per un investimento iniziato nel 2022 e terminato nel 2023, nel modello F24 dovrà essere indicato l’anno di riferimento “2022”.
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