Il Decreto-legge con le “Misure urgenti concernenti la riforma delle banche di credito cooperativo, la garanzia sulla cartolarizzazione delle sofferenze, il regime fiscale relativo alle procedure di crisi e la gestione collettiva del risparmio”, è pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 37 del 15 febbraio 2016 ed è entrato in vigore.
E' stato approvato dal CdM il 10 febbraio 2016 ed è stato annunciato con Comunicato stampa n.103 dell'11 Febbraio 2016, nella parte riservata al decreto legge indicato come: “BANCHE DI CREDITO COOPERATIVO Misure urgenti per la riforma delle Banche di Credito Cooperativo (BCC) e altre disposizioni urgenti per il settore del credito (decreto legge)”.
Decreto-legge n. 18 del 14 febbraio 2016, contiene la riforma delle Banche di Credito Cooperativo (BCC) e il recepimento nella legislazione dell’accordo raggiunto con la Commissione Europea sullo schema di garanzia per agevolare le banche nello smobilizzo dei crediti in sofferenza. Inoltre, per favorire il recupero dei crediti, è stata inserita una misura che agevola la vendita di immobili in esito a procedure esecutive.
Si tratta di una disposizione per la vendita di immobili in esito a procedure esecutive, che ora ha la riduzione dell’imposta di registro nella misura fissa di 200 euro al posto dell'aliquota del 9%, a condizione che l'immobile sia rivenduto nei due anni successivi.
Riguarda i beni acquistati entro il 31 dicembre 2016 e interessa anche le persone fisiche che, come gli istituti di credito e le imprese, dovranno sempre rivendere il bene nei due anni successivi, pena l'operatività dell’imposta di registro in misura proporzionale del 9%.
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