Bando ISI INAIL per rimozione Eternit

Pubblicato il 03 febbraio 2016

L’INAIL mette a disposizione un contributo a fondo perduto per lo smaltimento dell’amianto.

Da marzo 2016, spiega l'esperto Ezio Lisetti, le aziende potranno presentare istanza sul portale dell'Istituto per ottenere il contributo, pari al 65% dell'investimento.

Così le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura - purché le caratteristiche del progetto che presenteranno siano in linea con quelle richieste dal bando e a condizione che sia stata raggiunta la soglia minima di ammissibilità pari a 120 punti - possono partecipare al bando, quindi alla fase dell’invio telematico della domanda con la procedura del click day, momento clou del percorso di accesso ai contributi.

Nel giorno del click day esse potranno inviare, attraverso lo sportello informatico, la domanda di ammissione al contributo, utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria pratica. A seguito dell’invio telematico delle domande di finanziamento l’INAIL, in ragione di un elenco cronologico, ammetterà i progetti secondo l’ordine di ricevimento delle domande stesse. I fondi sono suddivisi in budget regionali, fino ad esaurimento.

Per consentire l'investimento alle Piccole e medie imprese (Pmi) - favorite dall’Istituto assicurativo sulle grandi, che quindi partono con un punteggio inferiore - l’INAIL, a fronte di una fideiussione assicurativa o bancaria, eroga il 32,5% in anticipo, permettendo loro di affrontare i primi costi; il restante 32,5% del contributo sarà erogato a rendicontazione (terminati i lavori, si inviano all’INAIL il rendiconto delle spese ed un rendiconto tecnico e, massimo entro 90 giorni, verificata la documentazione, viene erogato il corrispettivo).

I lavori dovranno essere eseguiti nell’arco di 365 giorni.

Quest’anno, un’importante novità proviene dallo stanziamento del 30% dell’importo complessivo dedicato al solo smaltimento Eternit. Verranno, perciò, creati 2 elenchi cronologici: uno per tutti i rischi; l’altro per l’Eternit. In tal modo, sarà stanziato più denaro ed aumenteranno, così, considerevolmente le possibilità di accedere al contributo.

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