Si rinnova, con alcune novità, il “Bando ISI” previsto dall’INAIL per incentivare le imprese a investire in sicurezza nei luoghi di lavoro. Innanzitutto, la prima novità è rinvenibile nell’ambito delle risorse economiche previste, che passano da 370 milioni di euro a 251 milioni di euro. Un taglio di circa 120 milioni di euro imputabile alla riforma delle tariffe INAIL che ha comportato, in via generale, una riduzione dei tassi per tutte le imprese.
Diverse semplificazioni, invece, saranno introdotte in fase di richiesta degli incentivi, al fine di evitare il verificarsi di situazioni in cui le imprese, nonostante risultino vincitrici del bando, non possano poi effettivamente accedere al finanziamento.
Le caratteristiche del bando, nonché i proggetti ammissibili e le tempistiche di presentazione della domanda, sono state esplicitate dall’INAIL, con una notizia pubblicata sul portale istituzionale il 19 dicembre 2019.
Il “Bando ISI 2019” serve per incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Ma sono solo; incentiva anche le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli per l’acquisto:
Esso è accessibile alle imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria, Artigianato ed Agricoltura.
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in cinque Assi di finanziamento:
L’importo erogabile all’azienda dipende dall’Asse di finanziamento. Per gli Assi 1, 2, 3 e 4 il bando finanzia il 65% della spesa. In particolare:
Infine, l’Asse 5 - che finanzia una spesa pari al 40% in caso di generalità delle imprese agricole, ovvero del 50% in caso di giovani agricoltori; il finanziamento varia da un minimo di 1.000 euro fino a un massimo di 60.000 euro.
Come per le scorse edizioni, la domanda deve essere presentata in modalità telematica e successivamente confermata in occasione del cd. “clickday”. Sul sito dell'INAIL, sezione “ACCEDI AI SERVIZI ONLINE”, le imprese avranno a disposizione la procedura informatica che consentirà l’inserimento della domanda. Entro il mese di gennaio 2020, saranno pubblicate le date di apertura e chiusura di tutte le fasi della procedura informatica.
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