Dal portale INAIL si apprende, con news del 3 maggio 2018, che il secondo dei cinque assi di finanziamento del Bando ISI 2017 mette a disposizione quasi 45 milioni di euro a fondo perduto per la realizzazione di progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi, che comporta patologie da sovraccarico biomeccanico.
La predisposizione di un asse tematico è una delle novità principali dell’ultimo bando ISI.
Questo nuovo strumento identifica in modo preciso e circoscritto la tipologia di rischio finanziabile, incide sulla selezione dei progetti in funzione dell’entità dello specifico stanziamento e può ampliare la platea dei soggetti destinatari, che non è più circoscritta alle aziende, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, ma comprende anche gli enti del terzo settore, anche non iscritti al registro delle imprese ma censiti negli albi e registri nazionali, regionali e delle Province autonome.
Il contributo in conto capitale per ciascun progetto ammesso al finanziamento è pari al 65% dell’investimento, da un minimo di cinquemila euro fino a un massimo di 130mila, ed è cumulabile con i benefici derivanti da interventi pubblici di garanzia sul credito, come quelli gestiti dal Fondo di garanzia delle Pmi e da Ismea.
Ricorda l’Istituto che imprese ed enti del terzo settore hanno tempo sino alle ore 18 di giovedì 31 maggio per inserire e salvare la propria domanda nella sezione “servizi online” del portale INAIL, dove è possibile anche effettuare simulazioni relative al progetto da presentare e verificare se ha raggiunto o meno la soglia di ammissibilità.
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