Bando Brevetti+, chiusura sportello

Pubblicato il 30 ottobre 2024

Le micro, piccole e medie imprese interessate a richiedere gli incentivi Brevetti+ 2024, volti a sostenere la valorizzazione economica dei brevetti con una dotazione di 20 milioni di euro, hanno avuto una finestra temporale limitata per presentare la domanda. Lo sportello del MIMIT, aperto alle ore 12:00 del 29 ottobre 2024, è stato infatti chiuso il giorno successivo.

Con un decreto emesso il 29 ottobre, il Ministero ha disposto la chiusura delle candidature a partire dal 30 ottobre 2024, a causa dell’esaurimento dei fondi disponibili, come previsto dall’articolo 3, comma 1, del decreto del 6 agosto 2024.

Bando Brevetti+

Con il decreto direttoriale del 6 agosto 2024, del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è stato emanato il Bando Brevetti+ per promuovere l'elaborazione di una strategia per i brevetti e l'incremento della competitività delle micro, piccole e medie imprese, mediante la concessione di incentivi per l'acquisizione di servizi specializzati volti alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di profitto, efficienza produttiva e espansione di mercato.

Alla misura sono riconosciute risorse finanziarie per 20 milioni di euro; il 5% di queste sono riservate ai proponenti che, al momento della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, sono in possesso del rating di legalità.

Soggetto Gestore è l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia.

Beneficiari

Alle agevolazioni possono partecipare le PMI, anche di nuova costituzione, con sede legale ed operativa in Italia. Sono Pmi le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese in possesso dei requisiti previsti dalla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE e dall’allegato I del regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, mentre si intendono di nuova costituzione le imprese costituite nei 12 mesi antecedenti la data di presentazione della domanda telematica.

Le richiedenti devono soddisfare una delle condizioni:

Spese ammesse

Il sostegno - afferma il decreto direttoriale del 6 agosto 2024 del Mimit - è destinato all'acquisto di servizi specializzati direttamente legati alla valorizzazione economica del brevetto e utili per la sua implementazione nel processo produttivo e organizzativo dell'impresa richiedente, con l'obiettivo di potenziare la sua competitività.

Genericamente, i costi dei servizi, esclusa IVA, sono distinti per Macroarea:

  1. Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (incluso Proof of Concept);
  2. Organizzazione e sviluppo;
  3. Trasferimento tecnologico.

NOTA BENE: nel progetto deve essere presente almeno un servizio della Macroarea A.

Inoltre:

Ammontare del contributo

Viene riconosciuta un’agevolazione a fondo perduto del valore massimo di euro 140.000,00, nei limiti del regolamento de minimis.

ATTENZIONE: Il contributo non può superare l’80% dei costi ammissibili: è possibile raggiungere l’85% nel caso di imprese in possesso della certificazione della parità di genere.

Presentazione delle domande

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello.

Per la compilazione dell’istanza va utilizzata esclusivamente la procedura informatica e le modalità indicate da Invitalia.

La domanda va presentata a partire dalle ore 12:00 alle ore 18.00 del 29 ottobre 2024.

In caso di disponibilità finanziarie residue, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 dei successivi giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie.

Erogazione del contributo

Le richieste di erogazione devono essere presentate tramite la procedura informatica di Invitalia e sono sottoposte ad un’attività di controllo amministrativo.

A titolo di anticipazione, può essere erogato un importo fino al 30% del contributo concesso previa presentazione di idonea fideiussione bancaria o polizza assicurativa a favore di Invitalia, irrevocabile, incondizionata ed esigibile a prima richiesta e di importo almeno pari al contributo da anticipare.

In via alternativa può essere richiesto uno stato di avanzamento lavori intermedio (SAL) a fronte della fruizione di servizi specialistici il cui valore complessivo generi un’agevolazione erogabile compresa tra il 30% ed il 60% del contributo concesso, previa presentazione di una relazione che evidenzi lo stato di avanzamento delle attività e dei risultati intermedi ottenuti e delle fatture, anche non quietanzate, relative ai servizi acquistati.

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