Banca dati strutture ricettive e locazioni brevi: regole di gestione

Pubblicato il 07 ottobre 2021

Il Ministro Garavaglia ha firmato il decreto n. 1782 del 29 settembre 2021 recante la disciplina della banca dati nazionale delle strutture ricettive e degli immobili destinati agli affitti brevi, prevista dal DL n. 34/2019.

Con l'attuazione della banca dati, in accordo con le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, vengono resi omogenei i dati delle strutture ricettive su base nazionale. 

Codici identificativi regionali

Infatti, scopo della disposizione è di riunire in un unico sito gli attuali codici identificativi regionali, se adottati, e impegnare i proprietari degli immobili siti nelle Regioni che non li avessero ancora adottati a richiederli. Ciò consente di migliorare la qualità dell’offerta turistica e da modo ai consumatori di verificare la corrispondenza dell’offerta proposta a quella dichiarata in banca dati in termini di tipologia e servizi.

Nella banca dati saranno indicati:

Per le regioni o province autonome che non hanno ancora adottato il codice identificativo, il sistema creerà un codice alfanumerico contenente l'indicazione della tipologia di alloggio, della regione  o provincia autonoma e del comune di ubicazione.

I dati sono accessibili sul sito del ministero del Turismo previa registrazione da parte degli utenti.

i titolari delle strutture ricettive, i soggetti che concedono in locazione breve immobili a uso abitativo, nonché i soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare e quelli che gestiscono portali telematici per l’offerta di alloggi ai fini turistici, sono tenuti a indicare il codice identificativo proprio dell’immobile in ogni comunicazione inerente all’offerta e alla promozione dei servizi turistici.

La mancata osservanza della disposizione comporta l'applicazione della sanzione pecuniaria da 500 euro a 5.000 euro. La sanzione è maggiorata del doppio in caso di reiterazione della violazione.

La banca dati sarà gestita attraverso un'apposita piattaforma informatica.

I parametri secondo cui generare i codici della banca dati dovranno tenere conto:

Il decreto è in attesa di essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale.

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