Aziende plurilocalizzate, semplificata la domanda di CIGD

Pubblicato il 08 giugno 2020

Semplificata la presentazione delle domande di CIGD per aziende con un numero elevato di unità produttive (cd. “aziende plurilocalizzate”), unificandole in unità produttive omogenee per attività svolta e per collocazione territoriale. Preliminarmente all’inoltro delle domande, l’azienda dovrà comunicare all’Istituto Previdenziale, inviando una PEC all’indirizzo “dc.ammortizzatorisociali@postacert.inps.gov.it”, che in relazione al decreto di concessione adottato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, intende presentare una domanda semplificata in presenza di una pluralità di unità produttive.

A specificarlo è l’INPS, con il messaggio n. 2328 del 4 giugno 2020.

Aziende plurilocalizzate, presentazione delle domande

I datori di lavoro titolari di aziende plurilocalizzate, ossia con unità produttive o punti vendita siti in cinque o più Regioni o Province autonome, richiedenti la CIG in deroga, devono presentare la domanda d’intervento al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, corredando l’istanza dall’accordo sindacale.

Dopo la presentazione della domanda d’intervento da parte dell’azienda, il MLPS passa alla fase istruttoria. In caso di esito positivo, il Ministero del Lavoro quantifica l’onere previsto e lo trasmette all’INPS.

A seguito dell’avvenuta emanazione del decreto ministeriale, l’azienda invia la domanda di integrazione salariale “modello IG_15_deroga” (cod. “SR100”) all’INPS sulla piattaforma “CIGWEB” con il sistema del “ticket” indicando, tra gli altri dati, il numero del decreto di concessione ministeriale.

A questo punto, l’INPS effettua una nuova fase istruttoria e invia l’autorizzazione all’azienda a mezzo Pec.

Aziende plurilocalizzate, domanda semplificata

Poiché diverse aziende con un elevato numero di unità produttive hanno segnalato, in questo particolare momento, difficoltà tecniche tali da incidere negativamente sui tempi effettivi di erogazione della prestazione, l’INPS ha predisposto un diverso flusso di gestione di invio delle domande all’Istituto.

L’azienda, quindi, è chiamata a presentare un numero minore di domande, unificandole in unità produttive omogenee per attività svolta e per collocazione territoriale. A tal fine, l’azienda dovrà comunicare all’Istituto Previdenziale, inviando una PEC all’indirizzo “dc.ammortizzatorisociali@postacert.inps.gov.it”, la volontà di presentare una domanda semplificata.

In particolare, nella PEC da inviare all’indirizzo “dc.ammortizzatorisociali@postacert.inps.gov.it” occorre inviare:

Da notare, infine, che la scelta dell’unità produttiva di riferimento su cui far confluire le domande accorpate, secondo le modalità sopra esposte, è considerata irreversibile, e come tale dovrà essere utilizzata anche in caso di eventuale concessione di proroga del trattamento di CIG in deroga con causale “COVID-19”, al fine di consentire il monitoraggio da parte dell’Istituto della prestazione concessa.

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