Avvocati in mobilitazione: 18-20 febbraio astensione proclamata dall'Oua, a Cagliari sciopero ad oltranza
Pubblicato il 11 febbraio 2014
Il Consiglio dell'ordine degli avvocati di Cagliari, nel corso dell'Assemblea Straordinaria Generale degli Iscritti del 7 Febbraio 2014, ha deliberato l’astensione da ogni attività nelle udienze civili, penali, amministrative e tributarie, a decorrere dal giorno 11 Febbraio 2014 ad oltranza, “
fino a quando non saranno manifestati da parte del Ministro della Giustizia e del Governo segni concreti di voler instaurare un confronto ed una concertazione con gli Organi Istituzionali e politici dell'Avvocatura sulle riforme ed i temi della Giustizia”.
L'iniziativa dei legali sardi è volta a protestare contro l'attacco subito dal diritto di difesa costituzionalmente garantito anche alla luce degli ultimi provvedimenti governativi con cui sono stati introdotti, tra le altre misure, “
filtri discrezionali sull’ammissibilità delle impugnazioni, la mortificazione del principio costituzionale di motivazione dei provvedimenti giurisdizionali; la previsione di una responsabilità solidale dell’Avvocato rispetto all’esito della causa”.
Dal 18 al 20 febbraio, peraltro, si terrà l'astensione generale dalle udienze proclamata con delibera del 16 gennaio 2014 dall'Organismo unitario dell'avvocatura.
La protesta, che culminerà con una manifestazione nazionale a Roma prevista per il 20 febbraio, consegue al rilievo effettuato dall'Organismo circa “
lo stato e le condizioni in cui versa la Giustizia a causa di uno scellerato ed ipertrofico ricorso alla decretazione di urgenza in carenza dei presupposti di legge e in carenza di una organica politica giudiziaria e di ogni adeguata possibilità di interlocuzione con il Parlamento”.
Secondo l'Oua, la professione di avvocato sta subendo un attacco diretto alle relative funzioni e rilevanza costituzionale “
attraverso un preordinato disegno di smantellamento della giurisdizione”.