Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti avvisa della nuova possibilità di presentare istanza per beneficiare del credito d'imposta istituito per promuovere la sostenibilità d'esercizio nel settore del trasporto di merci su strada
Si ricorda che il decreto-legge 1° marzo 2022 n. 17, convertito, con modificazioni, con legge 27 aprile 2022, n. 34 ha previsto una misura a favore delle imprese aventi sede legale o stabile organizzazione in Italia, esercenti attività logistica e di trasporto delle merci in conto terzi con mezzi di trasporto di ultima generazione Euro VI/D a bassissime emissioni inquinanti, nonché Euro VI/C, Euro VI/B, Euro VI/A ed Euro V.
E’ possibile accedere ad un contributo, sotto forma di credito d'imposta, nella misura del 15 per cento del costo di acquisto, al netto dell'imposta sul valore aggiunto, del componente AdBlue necessario per la trazione dei detti mezzi. L’acquisto deve risultare da debite fatture commerciali.
L’attuazione dell’agevolazione è stata effettuata a mezzo del decreto interministeriale (MIMS, MiTE, MeF) n. 318 del 30 settembre 2022 e del decreto direttoriale n. 446 del 25 ottobre 2022.
Con il nuovo decreto n.192 dell’11 maggio 2023 il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili avvisa che è stato prorogato al 31 dicembre 2023 il termine per la
concessione dei contributi in parola e che sono disponibili ancora risorse da poter utilizzare per erogare nuovi aiuti nel settore.
E’, dunque, possibile riaprire la piattaforma approntata dall’Agenzia delle Dogane affinché le imprese aventi diritto possano presentare istanza per ottenere il creduto d’imposta per le spese sostenute nei mesi di novembre e dicembre 2022.
ATTENZIONE: Ammessi a presentare istanza sono anche coloro che non lo hanno fatto nel primo periodo di apertura della piattaforma; in tale ipotesi, il contributo può essere richiesto per le spese sostenute nell’intero anno 2022 per l’acquisto del componente AD Blue.
Una nuova istanza può essere ripresentata entro il termine del 7 giugno 2023 nel caso in cui l’originaria domanda abbia avuto esito negativo.
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