Autoriciclaggio, l'ultima versione in un emendamento del ministero della Giustizia
Pubblicato il 03 ottobre 2014
Risponderà di
autoriciclaggio, con la pena della reclusione da
due a otto anni e della
multa da euro 5.000 a euro 25.000, chi,
avendo commesso o concorso a commettere un delitto non colposo,
sostituisce, trasferisce ovvero impiega in attività economiche o finanziarie
denaro, beni o altre utilità provenienti dalla commissione di tale delitto, in modo da
ostacolare concretamente l'identificazione della loro provenienza delittuosa.
Riduzione della pena in caso di reati puniti con la reclusione inferiore a 5 anni
La
pena sarà ridotta da
uno a quattro anni di carcere se il denaro, i beni o le altre utilità
provengono dalla commissione di un
delitto, non colposo, per il quale sia prevista la
reclusione inferiore nel massimo a cinque anni; per contro, si avrà un
aumento della pena se i fatti sono
commessi nell'esercizio di un
'attività bancaria, finanziaria o di altra attività professionale.
Godimento personale dei beni, condotte non punibili
Le
condotte sopra riferite
non saranno, tuttavia, punibili nei casi in cui il denaro, i beni o le altre utilità vengano destinate alla
utilizzazione o al godimento personale.
Una
diminuzione della pena fino alla metà spetterà, altresì, a chi si adopererà per evitare che le condotte siano portate a conseguenze ulteriori o
collaborerà nelle indagini.
E' questa l'
ultima versione dell'articolo 648-ter1 in materia di autoriciclaggio contenuta in un
emendamento al Disegno di legge sulla voluntary disclosure proposto dal ministero della Giustizia, Andrea Orlando, in accordo con il ministero dell'Economia, Carlo Padoan, dopo un
incontro tenuto il 2 ottobre a cui ha partecipato anche il ministro per i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi.
Esame alla Camera il 10 e 14 ottobre
Il testo sulla voluntary disclosure è calendarizzato, per il suo
esame presso l'aula della Camera, il 10 e 14 ottobre.
Il Governo, tuttavia, per facilitare l'iter di approvazione della nuova norma sull'autoriciclaggio starebbe studiando la possibilità di veicolarla all'interno della Legge stabilità o di introdurla attraverso un nuovo decreto legge.