Le aliquote contributive per il finanziamento delle gestioni pensionistiche dei lavoratori artigiani e commercianti iscritti alle gestioni autonome dell'INPS devono aumentare di 0,2 punti percentuali ogni anno, a decorrere dall'1 gennaio 1999, fino al raggiungimento dell'aliquota di 19 punti percentuali; ciò è quanto è stato previsto dall’articolo 59, comma 15, della legge n. 449 del 27 dicembre 'Inps, con la circolare n. 36, del 25 febbraio scorso, ha reso noto tale aumento per l’anno in corso. Pertanto, si rileva che il reddito minimo annuo ("minimale") da considerare per il calcolo del contributo IVS dovuto dagli artigiani e dai commercianti, per il 2005, è pari a 13.133 euro. Qualora il reddito d'impresa superi il cosiddetto "tetto pensionabile" Inps (38.641 euro per il 2005), la quota di reddito eccedente tale limite viene considerata, per il versamento dei contributi previdenziali, fino al massimale (ovvero fino ad un importo pari al tetto pensionabile più i 2/3 di tale importo).
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