Doppio incentivo per disoccupati iscritti al programma GOL beneficiari di NASpI. Se avviano iniziative di autoimprenditorialità con Autoimpiego Centro-Nord Italia e Resto al SUD 2.0 possono cumulare voucher e contributi a fondo perduto con i trattamenti di disoccupazione in godimento. Ma a una condizione ovvero che sia stata chiesta dal lavoratore la NASpI anticipata.
È questa una delle novità più interessanti che emergono dall’analisi delle due misure nazionali per la promozione dell'autoimpiego nel lavoro autonomo, nelle libere professioni e nell'attività d'impresa, introdotte dal decreto Coesione (articoli 16-20, decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60), in vigore dall’8 maggio 2024.
L’obiettivo del Governo, come ha evidenziato il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, nell’intervento di apertura del Festival del Lavoro 2024, è di sostenere e promuovere il lavoro autonomo dei giovani under 35, sia imprenditoriale sia libero-professionale, sia in forma individuale sia in forma collettiva ed anche per gli iscritti ad ordini o collegi professionali.
Vediamo nel dettaglio tutti i vantaggi delle nuove misure denominate Autoimpiego Centro-Nord Italia e Resto al SUD 2.0. per i giovani aspiranti imprenditori e professionisti.
L’articolo 17 del decreto Coesione (decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60) disciplina la misura denominata Autoimpiego Centro-Nord Italia.
La misura mira a sostenere l'avvio di attività imprenditoriali e libero-professionali nel centro-nord Italia di giovani di età inferiore ai 35 anni che si trovano in specifiche condizioni di svantaggio.
Sono ammesse al finanziamento le iniziative economiche finalizzate all’avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali, comprese quelle che prevedono l’iscrizione ad ordini o collegi professionali.
Più nel dettaglio, sono finanziate le iniziative:
Beneficiari degli incentivi sono i giovani di età inferiore ai 35 anni in possesso di uno dei seguenti requisiti:
Sono finanziabili le iniziative finalizzate a:
Gli incentivi, fruibili in via alternativa, comprendono:
È affidato a un decreto interministeriale la definizione dei termini, dei criteri e delle modalità di finanziamento.
L’articolo 18 decreto Coesione (decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60) introduce la nuova misura denominata Resto al sud 2.0.
È bene subito fa notare l’introduzione di Resto al sud 2.0 non comporta il venir meno della misura “Resto al sud” (articolo 1 del decreto-legge n. 91 del 2017), che continua ad applicarsi a tutte le iniziative non coerenti con le disposizioni del decreto Coesione, nel limite delle risorse disponibili a legislazione vigente.
Con Resto al Sud 2.0 si promuove la costituzione di nuove attività localizzate nei territori di cui al primo periodo del comma 1 dell’articolo 1 del decreto-legge n. 91 del 2017.
Tale norma istituisce la misura Resto al Sud per la costituzione di nuove imprese nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Al riguardo però si ricorda che l'applicazione di Resto al Sud è stata poi estesa anche ai territori dei comuni delle regioni Lazio, Marche e Umbria di cui agli allegati 1, 2 e 2-bis al decreto-legge n. 189 del 2016 e ai territori insulari dei comuni di Campo nell'Elba, Capoliveri, Capraia, Giglio, Marciana, Marciana Marina, Ponza, Porto Azzurro, Portoferraio, Portovenere, Rio, Ventotene, localizzati nelle isole minori del Centro-Nord, nonché alle isole minori lagunari e lacustri.
Come per autoimpiego Centro-Nord Italia, anche per la misura Resto al sud 2.0 sono ammesse al finanziamento le iniziative economiche finalizzate all’avvio di attività di lavoro autonomo, imprenditoriali e libero-professionali, comprese quelle che prevedono l’iscrizione ad ordini o collegi professionali, in forma individuale o collettiva.
Destinatari dell’intervento sono i giovani di età inferiore ai 35 anni in condizione di marginalità, di vulnerabilità sociale e di discriminazione, o giovani under 35 inoccupati, inattivi e disoccupati, o giovani under 35 disoccupati destinatari delle misure del programma di politica attiva GOL.
Sono ammissibili a finanziamento le iniziative finalizzate a:
I giovani possono fruire dei seguenti incentivi alternativi tra loro:
È affidato a un decreto interministeriale la definizione dei termini, dei criteri e delle modalità di finanziamento.
Particolarmente interessante è la previsione di cui agli articoli 17, comma 8 e 18, comma 8 del decreto Coesione che ammettono il cumulo degli incentivi fruibili con Autoimpiego Centro-Nord Italia e Resto al SUD 2.0:
Da ultimo si fornisce una tabella che pone a confronto le misure Autoimpiego Centro-Nord Italia" e Resto al Sud 2.0 fin qui illustrate.
Misura |
Autoimpiego Centro-Nord Italia |
Resto al Sud 2.0 |
Destinatari |
Giovani sotto i 35 anni in condizioni di marginalità, vulnerabilità sociale, discriminazione, o inoccupati, inattivi e disoccupati, o disoccupati beneficiari di misure del programma GOL. |
Giovani sotto i 35 anni in condizioni di marginalità, vulnerabilità sociale, discriminazione, o inoccupati, inattivi e disoccupati, o disoccupati beneficiari di misure del programma GOL. |
Attività ammesse al finanziamento |
Attività imprenditoriali e libero-professionali, in forma individuale e collettiva, comprese quelle che prevedono l’iscrizione ad ordini o collegi professionali. |
Attività imprenditoriali e libero-professionali, , in forma individuale e collettiva, comprese quelle che prevedono l’iscrizione ad ordini o collegi professionali. |
Iniziative specifiche di intervento ammissibili a finanziamento |
Formazione e accompagnamento alla progettazione preliminare. Tutoraggio per incremento competenze e supporto per l'avvio di attività. Incentivi a fondo perduto per l’avvio delle attività |
Formazione e accompagnamento alla progettazione preliminare. Tutoraggio per incremento competenze e supporto per l'avvio di attività. Incentivi a fondo perduto per l’avvio delle attività |
Territori agevolati |
Regioni del Centro-Nord Italia. |
Regioni del Mezzogiorno d'Italia e territori delle regioni dell’Italia centrale colpite dagli eventi sismici del 2009 e del 2016. |
Incentivi erogati |
Voucher di avvio fino a 30.000 euro (40.000 euro per beni e servizi innovativi o green) Contributo a fondo perduto fino al 65% dell'investimento per programmi di spesa fino a 120.000 euro. Contributo a fondo perduto fino al 60% dell'investimento per programmi di spesa tra 120.000 e 200.000 euro. |
Voucher di avvio fino a 40.000 euro (50.000 euro per beni e servizi innovativi o green). Contributo a fondo perduto fino al 75% dell'investimento per programmi di spesa fino a 120.000 euro. Contributo a fondo perduto fino al 70% dell'investimento per programmi di spesa tra 120.000 e 200.000 euro. |
Termini, criteri e modalità di finanziamento delle iniziative con decreto |
Determinati con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con altri ministri competenti, entro il 7 giugno 2024. |
Determinati con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con altri ministri competenti, entro il 7 giugno 2024. |
Possibilità di cumulo |
Cumulabile con NASpI anticipata e con l'indennità percepita dai beneficiari del Supporto formazione lavoro. |
Cumulabile con NASpI anticipata e con l'indennità percepita dai beneficiari del Supporto formazione lavoro. |
Limiti di spesa |
30,5 milioni di euro per il 2024 e 274,5 milioni di euro per il 2025. |
49,5 milioni di euro per il 2024 e 445,5 milioni di euro per il 2025. |
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