Semplificate, per determinate categorie datoriali, le domande di assunzione di cittadini stranieri attraverso il portale informativo ALI: lo rende noto il Ministero dell’Interno con la circolare n. 1212 del 24 febbraio 2023.
Lo scorso 26 gennaio è stato pubblicato in Gazzetta il DPCM del 29 dicembre 2022, concernente la programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari per lavoro stagionale e non stagionale per l'anno 2022.
A titolo di programmazione transitoria dei flussi d'ingresso dei lavoratori non comunitari per l'anno 2022 sono ammessi in Italia cittadini non comunitari, per motivi di lavoro subordinato e di lavoro autonomo, entro una quota massima di 82.705 unità.
È consentito inoltre l'ingresso in Italia, per motivi di lavoro autonomo, di cinquecento cittadini non comunitari appartenenti alle seguenti categorie:
imprenditori che intendono attuare un piano di investimento che preveda l'impiego di risorse proprie non inferiori a 500.000 euro e provenienti da fonti lecite, nonché la creazione almeno di tre nuovi posti di lavoro;
liberi professionisti che intendono esercitare professioni regolamentate o vigilate o rappresentate a livello nazionale da associazioni iscritte in elenchi tenuti da pubbliche amministrazioni e che rilasciano un attestato di qualità dei servizi e di qualificazione professionale dei soci;
titolari di cariche societarie di amministrazione e di controllo previsti dal decreto interministeriale n. 850/2011;
artisti di chiara fama ingaggiati da enti pubblici o privati, in presenza dei requisiti espressamente previsti dal decreto interministeriale di cui sopra;
cittadini stranieri che intendono costituire start-up innovative e che sono titolari di un rapporto di lavoro di natura autonoma con l'impresa.
L'accesso al Portale da parte dei richiedenti la cittadinanza residenti in Italia è consentito con SPID, mentre per i residenti all'estero è consentito con SPID attraverso le credenziali ottenute a seguito della registrazione sul Portale stesso.
Per presentare la domanda di cittadinanza bisogna cliccare sulla funzionalità Cittadinanza-> la mia domanda di cittadinanza e scegliere il modulo telematico da compilare.
Per consultare invece la domanda presentata bisogna cliccare sulla funzionalità Cittadinanza-> Comunicazioni/stato pratica.
Tutte le comunicazioni, le trasmissioni di documenti e le richieste di informazione vanno rivolte agli Uffici di cittadinanza esclusivamente in modalità informatica, tramite la casella di posta elettronica certificata: comunicazione.cittadinanza@pecdlci.interno.it.
Con la circolare in esame il Ministero rende noto che ciascun richiedente può presentare una o più domande, sempre accedendo tramite SPID e selezionando il relativo modello in relazione alla tipologia di lavoro, senza che sia più necessaria la richiesta di profilazione alla Prefettura e senza alcun limite massimo di domande.
Tale modalità semplificata si applica ai seguenti operatori:
associazioni o organizzazioni professionali che hanno stipulato con il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali il protocollo d’intesa previsto dall’art. 44, comma 5 del D.L. n. 73/2022
associazioni che fruiscono delle quote riservate per lavoro subordinato stagionale nel settore agricolo previste dall’art. 6, punto 4 del decreto flussi 2022;
enti ai quali è riconosciuto il finanziamento da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per i relativi adempimenti periodici.
A tal fine, le Direzioni Nazionali dei Patronati e delle Associazioni o Organizzazioni Professionali devono inviare gli elenchi degli operatori da abilitare, con l’indicazione del relativo codice fiscale, agli indirizzi pec: politicheimmigrazione@pecdlci.interno.it e politichemigratorie@pecdlci.interno.it.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
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