La legge di Stabilità 2016 prevede la possibilità per i contribuenti di destinare il 2 per mille della loro Irpef ad associazioni culturali iscritte in un apposito elenco istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. La misura è prevista per l’anno finanziario 2016 con riferimento al periodo d’imposta 2015, e per quest'anno è stabilito un massimale di spesa di 100 milioni di euro.
Il Presidente del Consiglio dei ministri con decreto del 21 marzo 2016, pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” del 23/04/2016, ha dettato i criteri per l'applicazione della suddetta norma.
La scelta può essere esercitata in occasione della prossima dichiarazione dei redditi, utilizzando l’apposita scheda con le opzioni riguardanti anche la destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille. Anche coloro che non percepiscono un reddito possono presentare tale dichiarazione e contribuire così a finanziare un’associazione con la propria quota di Irpef, utilizzando la scheda allegata alla Certificazione unica, al modello 730/2016 o al modello Unico Pf 2016.
Il contribuente effettua la scelta indicando il codice fiscale dell’associazione, apponendo la firma nell'apposito riquadro della scheda. Ogni contribuente potrà indicare una sola associazione.
Gli importi relativi alle scelte prive di indicazione del codice fiscale, oppure recanti un codice fiscale errato o riferibile ad un soggetto non inserito negli elenchi, saranno ripartiti in proporzione al numero complessivo delle scelte ottenute da ciascuna associazione con indicazione del codice fiscale.
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