Il Ministro della giustizia Andrea Orlando ha firmato il Decreto del 20 aprile 2017 di concerto con il Ministro della pubblica amministrazione Marianna Madia, che andando a modificare il precedente Decreto ministeriale del 20 ottobre 2016, individua i criteri e le priorità delle procedure di assunzione di personale amministrativo non dirigenziale da inquadrare nei ruoli dell’Amministrazione giudiziaria.
Detto Decreto in particolare, in attuazione della Legge di stabilità 2017, dà il via al programma di assunzione di ulteriori 1000 unità di personale amministrativo non dirigenziale per l’amministrazione giudiziaria, che vanno ad aggiungersi a quelle già autorizzate, per le quali è stato già dato avvio alle relative procedure concorsuali e di scorrimento graduatorie (si rammenta, assunzione per concorso di 800 unità Assistenti giudiziari ed assunzione per scorrimento graduatorie in corso di validità per altre 200 unità).
Il Decreto in questione prevede che le nuove assunzioni avverranno per scorrimento delle graduatorie in corso di validità presso le pubbliche amministrazioni, comprese quelle del Ministero della giustizia. Nello specifico, saranno assunte 600 unità in più con profilo di Assistente giudiziario, reclutate dalla graduatoria che si verrà a formare in relazione al concorso bandito il 22 novembre 2017. Sarà dunque possibile ampliare i posti messi a concorso per la qualifica di Assistente giudiziario, da 800 sino a 1.400 unità entro la fine dell’anno.
Le restanti assunzioni previste dal Decreto, saranno effettuate mediante scorrimento di graduatorie in corso di validità presso le amministrazioni, da cui attingere 200 posti per Funzionario giudiziario, di cui 30 posti per Funzionario informatico, 50 posti per Funzionario contabile ed ulteriori 120 posti sempre per Assistente giudiziario.
Il Provvedimento in questione fissa altresì le tempistiche relative alle nuove assunzioni. In particolare:
Prosegue dunque, con estrema soddisfazione di Orlando, il programma di reclutamento ed assunzione di nuovo personale presso gli uffici giudiziari, avviato dallo stesso Ministro in questi ultimi anni. E si presume che non finisca qui, se solo si pensi che dal 2014 al 2019 sono state destinate risorse per il reclutamento di circa 5.100 unità.
Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".