Assirevi ha pubblicato il 24 gennaio 2024 le check list per la redazione del bilancio d’esercizio per gli Enti del Terzo settore. Agli stessi si applicano le disposizioni di cui agli artt. 2423 e successivi del Codice Civile, il Decreto legislativo n. 117/2017, e il decreto del ministero del Lavoro del 5 marzo 2020.
Si specifica che le liste di controllo di Assirevi hanno carattere generale e potrebbero non riguardare tutti gli aspetti particolari che dovessero emergere nel corso della revisione e, al contrario, potrebbero contenere aspetti non rilevanti per la fattispecie che si sta analizzando.
Dunque, le liste di controllo per il Terzo settore vanno lette con quella di redazione dei principi di redazione del bilancio d’esercizio di cui agli articoli 2423 e successivi del codice civile, qualora compatibili.
ETS non commerciali
Gli Enti del Terzo Settore con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate inferiori a 220.000,00 euro possono preparare un bilancio in forma di rendiconto per cassa - modello D.
Invece, gli enti del Terzo Settore con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate non inferiori a 220.000,00 euro devono redigere un bilancio di esercizio secondo il principio di competenza, composto da:
ETS che svolgono attività in forma imprenditoriale
Gli ETS che esercitano la propria attività esclusivamente o principalmente in forma di impresa commerciale tengono le scritture contabili di cui all’articolo 2214 del codice civile, e devono redigere e depositare presso il registro delle imprese il bilancio di esercizio redatto, a seconda dei casi, ai sensi degli articoli 2423 e seguenti, 2435-bis o 2435-ter del codice civile.
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