L'agevolazione “Art Bonus” prevista dal Decreto legge n. 83/2014 recante "Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo", convertito con modificazioni in Legge n. 106/2014, che prevede un credito d'imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, si è arricchita di una ulteriore precisazione.
Nelle Faq su tale forma di agevolazione è specificato che la misura agevolativa è riconosciuta a tutti i soggetti, indipendentemente dalla natura e forma giuridica, che effettuano le erogazioni liberali a sostegno della cultura.
La precisazione si è resa necessaria per superare l'attuale dicotomia prevista dalle disposizioni del Tuir che riconosce una detrazione del 19% alle persone fisiche e una deduzione dalla base imponibile alle società.
Ai fini dell'agevolazione, le erogazioni liberali possono essere elargite esclusivamente in favore del patrimonio di proprietà pubblica, non valgono le erogazioni liberali effettuate in favore di un bene culturale di proprietà privata.
Per beneficiare del credito d'imposta è sufficiente conservare copia del documento che certifica l'erogazione in denaro con la causale di versamento che identifica oggetto o ente beneficiario.
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